Visual merchandiser per Harrods, ex chef e testimonial: chi era Riccardo, trovato morto a Londra

Chi era Riccardo Pulvini, 33 anni, originario di Noventa Vicentina, trovato morto a Londra. Attesa per l’autopsia, cordoglio della comunità.

06 agosto 2025 10:00
Visual merchandiser per Harrods, ex chef e testimonial: chi era Riccardo, trovato morto a Londra -
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LONDRA – Il 33enne vicentino Riccardo Pulvini, originario di Noventa Vicentina, è stato trovato senza vita nel suo appartamento nella capitale britannica, dove si era trasferito a 19 anni per lavorare. Il ritrovamento del corpo risale a venerdì scorso; le autorità inglesi hanno disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso.

Nessun segno di violenza, in corso gli accertamenti

Secondo le informazioni raccolte, sul corpo non sarebbero stati riscontrati segni di morte violenta. L’esame autoptico, previsto per il 5 agosto, dovrà stabilire con precisione le cause della morte. La famiglia, residente a Noventa Vicentina, è stata informata dai Carabinieri dopo una segnalazione arrivata dalla Farnesina. Al momento, i parenti sono in attesa di poter raggiungere Londra.

Una carriera tra creatività e sensibilizzazione

Riccardo Pulvini lavorava come visual merchandiser presso i celebri magazzini Harrods, occupandosi di allestimenti nelle aree dedicate a ristorazione ed enoteca. Dopo un’esperienza nella ristorazione e nella moda, aveva trovato la sua dimensione nella creatività, collaborando anche con Zara Home e Fenwick. Nel 2018 era stato testimonial della campagna internazionale contro l’Hiv, “Hiv is: just a part of me”, condividendo la propria esperienza e sensibilizzando sull’importanza della prevenzione.

Il dolore della comunità vicentina

La notizia della scomparsa ha profondamente colpito la comunità di Noventa Vicentina, dove Riccardo era molto conosciuto. Il padre Giuseppe è capogruppo degli alpini “Masotto” e la famiglia è impegnata nel sociale. Il sindaco Mattia Veronese ha espresso il cordoglio dell’intera amministrazione comunale. Riccardo lascia tre sorelle, i genitori e una comunità addolorata che attende risposte dalle autorità londinesi.

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