LIGNANO SABBIADORO – Grande soddisfazione è stata espressa dal direttore generale di Infrastrutture Venete S.r.l., Alessandra Grosso, e dal presidente del Consorzio Marine Lignano, Giorgio Ardito, a seguito della riapertura della Litoranea Veneta, un corridoio navigabile cruciale per i diportisti del nord-est italiano.

Conclusione dei lavori a Bibione
Dopo quasi due anni di lavori intensivi, la Conca di Bevazzana a Bibione, situata nel Comune di San Michele al Tagliamento, ha finalmente riaperto le sue porte alla navigazione. Questo progetto di adeguamento per la sicurezza idraulica ha coinvolto il Genio Civile di Venezia e ha affrontato numerosi ostacoli, tra cui condizioni meteorologiche avverse e ritrovamenti archeologici durante le bonifiche belliche. Nonostante le sfide, l’intervento è stato portato a termine con successo, riconfermando l’impegno regionale nel mantenere attivi e sicuri i canali di navigazione.
Un ponte tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia
La riapertura offre ai diportisti delle regioni Veneto e Friuli-Venezia Giulia la possibilità di navigare liberamente attraverso la Litoranea Veneta, un’arteria vitale che collega Venezia a Trieste. Secondo il presidente Ardito, questo rinnovato accesso rafforza il legame tra i porti turistici di Lignano Sabbiadoro, Marano, Grado e la laguna di Caorle, ampliando le opportunità per escursioni di medio raggio e aumentando l’attrattività delle zone limitrofe.
Alessandra Grosso, a capo di Infrastrutture Venete, ha enfatizzato l’importanza degli sforzi compiuti: “Gli interventi hanno richiesto una grande precisione e dedizione, sfide intensificate da interruzioni inaspettate. Nonostante ciò, i risultati parlano chiaro, e oggi i diportisti possono godere pienamente della navigabilità del canale.”

Impatti sul turismo e sull’economia locale
L’apertura di questi canali non solo favorisce il turismo nautico, ma stimola anche l’economia locale. Ristoranti, attività commerciali e servizi turistici lungo le rive della laguna vedranno un significativo incremento di visitatori, alimentando un circolo virtuoso di crescita e sviluppo per tutta la regione.
In sintesi, la riapertura della Conca di Bevazzana segna un momento di rinascita per la navigazione interna nel nord-est Italia, promettendo nuove opportunità per il turismo e il commercio nella zona, riconnettendo comunità e valorizzando il ricco patrimonio idrografico del territorio.
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