SILEA (TREVISO) – Un’operazione congiunta tra i carabinieri e la polizia ha portato all’arresto di tre giovani di 22, 23 e 26 anni, tutti di cittadinanza romena e senza fissa dimora, accusati di essere i responsabili delle rapine avvenute nelle sale slot di Silea e Remanzacco (Udine) nella notte tra sabato 27 e domenica 28 luglio.
Rapine nelle sale slot: i dettagli degli episodi
I tre rapinatori, vestiti con abiti scuri e passamontagna, armati di bastoni e forconi, hanno preso d’assalto le sale gioco con un’azione violenta. Il primo colpo è avvenuto a Silea alle 23:30, dove hanno rubato circa 2.700 euro. Poco dopo, alle 1:45, è toccato alla sala slot Admiral di Remanzacco, da cui hanno sottratto circa 1.500 euro in contanti.
L’operazione di cattura: le indagini e il fermo
Subito dopo le rapine, i malviventi sono fuggiti a bordo di un’Audi A4 grigia metallizzata. Le indagini del nucleo operativo e radiomobile di Treviso hanno incluso un’analisi approfondita dei sistemi di videosorveglianza e il tracciamento dei movimenti dell’autovettura. I dettagli della carrozzeria dell’auto hanno giocato un ruolo cruciale nella loro identificazione.
Grazie alla collaborazione con il Commissariato di Polizia di Stato di Aurisina, i sospettati sono stati intercettati e arrestati il 31 luglio nella zona di Aurisina (Trieste). Durante il controllo, i tre avevano con sé denaro contante, presumibilmente guadagnato dai colpi. Le scarpe che indossavano e altri dettagli del loro equipaggiamento sono stati determinanti per il loro arresto.
Il quadro attuale e la ricerca del quarto complice
Attualmente, i tre rapinatori si trovano nel carcere di Trieste dopo che il gip ha convalidato il loro arresto. Le forze dell’ordine stanno ora cercando un quarto complice, presumibilmente coinvolto nelle due rapine.
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