Blerine Kryeziu, travolta e uccisa mentre andava al lavoro: a processo il 70enne alla guida dell'auto

Aperto oggi il processo per la morte di Blerine Kryeziu, travolta mentre andava a piedi al lavoro. L'accusa è omicidio stradale.

09 giugno 2025 19:08
Blerine Kryeziu, travolta e uccisa mentre andava al lavoro: a processo il 70enne alla guida dell'auto -
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TREVISO – E' iniziato il processo a carico del 70enne responsabile dell’investimento mortale di Blerine Kryeziu, giovane di 24 anni, travolta mentre si stava recando al lavoro a piedi.

Era il 19 novembre 2022, un venerdì sera. Blerine Kryeziu, ragazza di origine kosovara ma nata e cresciuta a Treviso, stava percorrendo a piedi via San Martino, una strada secondaria e poco illuminata nella frazione di Olmi di San Biagio di Callalta, per raggiungere il ristorante dove lavorava come cameriera. Pochi istanti prima di arrivare a destinazione, è stata travolta alle spalle da una Nissan Juke condotta da un uomo di 70 anni.

Una vita spezzata mentre si recava al lavoro

La giovane, residente a Treviso e sposata con un connazionale, stava andando al lavoro presso il ristorante “Da Silvano”. L'impatto è stato violentissimo: il corpo della ragazza è stato scaraventato a decine di metri di distanza.

Il conducente del veicolo, residente a soli 300 metri dal punto dell’incidente, ha immediatamente chiamato i soccorsi. I sanitari del Suem 118 hanno rianimato e intubato la giovane sul posto, prima di trasferirla d'urgenza all’ospedale Ca’ Foncello. Nonostante gli sforzi dei medici, Blerine è deceduta tre giorni dopo, il 22 novembre, a causa delle gravi lesioni riportate.

Il conducente dell'auto è imputato per omicidio stradale

Dopo oltre due anni, in data odierna, 9 giugno, si è aperto il procedimento giudiziario. L’imputato, difeso dall’avvocata Silvia Biscaro, ha dichiarato di non essersi accorto della presenza della giovane lungo la carreggiata. Secondo le prime ricostruzioni, la scarsa illuminazione della strada e l’abbigliamento scuro della ragazza potrebbero aver influito sull’incidente, anche se sarà il processo a stabilire eventuali responsabilità penali.

Il 70enne è risultato negativo all’alcoltest e ha collaborato fin da subito con le forze dell’ordine. I familiari della vittima, interamente risarciti dalla compagnia assicurativa, non si sono costituiti parte civile nel procedimento.

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