L’edizione 2023 del concorso riservato agli studenti degli istituti superiori veneti è stata dedicata all’approfondimento del rapporto tra mezzi di comunicazione di massa e conflitti armati, una relazione complessa e ambigua che i ragazzi hanno analizzato nei propri articoli e che il giornalista Rai goriziano affronterà dialogando con il collega Sergio Frigo, ripercorrendo la propria esperienza negli scenari più caldi dell’ultimo decennio.
Il Premio Giorgio Lago Juniores – Nuovi talenti del giornalismo, evoluzione del prestigioso premio giornalistico dedicato al grande giornalista Giorgio Lago (Vazzola, Treviso 1 settembre 1937 – Castelfranco Veneto, Treviso 13 marzo 2005), organizzato dall’Associazione Amici di Giorgio Lago e rivolto agli studenti degli istituti superiori del Veneto, proclama i vincitori dell’edizione 2023: mercoledì 17 maggio alle 10.30 al Teatro Comunale Mario del Monaco di Treviso si svolgerà la premiazione e saranno svelati i nomi dei tre “aspiranti giornalisti” che si sono aggiudicati le borse di studio in palio. Ospite della mattinata sarà il giornalista del TG2 Rai e inviato di guerra Andrea Romoli, autore di “Z. La guerra del soldato Konstantin”, ispirato alla sua recente esperienza in Ucraina, e del pluripremiato documentario “Il Milite Ignoto”.
Il concorso, che ha invitato i partecipanti a misurarsi con il tema “Raccontare la guerra, una nuova arma accanto a quelle tradizionali”, riflettendo sulla fondamentale funzione delle notizie nella definizione dell’opinione pubblica e nella creazione di un sentire comune, ha registrato una partecipazione importante: alla selezione finale sono infatti gli alunni di 20 scuole venete, in rappresentanza di sei province. Ad ispirare le “giovani penne” è stato, con la sua sempre grande attualità, il lavoro di Giorgio Lago che in più riprese ha dedicato particolare attenzione al modo in cui l’informazione racconta la guerra, alla scelta delle informazioni da divulgare e di quelle da omettere, alla spettacolarizzazione del dolore.
Di informazione e conflitti si parlerà con un esperto, che riporterà la propria esperienza e condividerà le proprie valutazioni: ad aprire la cerimonia di assegnazione del Premio per la prima volta sarà una conversazione a due voci fra il giornalista Rai Andrea Romoli, veterano delle missioni in Afghanistan, Iraq, Bosnia, Libano e Kosovo e invito del Tg2 nei più importanti scenari di conflitto degli ultimi anni, inclusa l’Ucraina, e il giornalista e scrittore Sergio Frigo, firma storica dei quotidiani veneti.
L’esperienza sul campo e lo sguardo “privilegiato” di Romoli hanno ispirato i suoi libri, come L’ultimo testimone (2014), Il diritto di Parlare (2017), Gli ultimi giorni del confine orientale (2019) e Z. La guerra del soldato Konstantin (2023): le esperienze raccontate in essi saranno argomento della conversazione e arricchiranno il confronto sul tema del concorso e sulla realtà drammatica che ai confini del continente europeo si sta vivendo.
A seguire si entrerà nel vivo della mattinata, con la premiazione.
I vincitori dell’edizione 2023 del Premio Giorgio Lago Juniores sono stati selezionati dalla giuria del Premio, composta da personalità di eccezionale valore, grandi firme del giornalismo italiano e veneto ad esponenti del mondo accademico: Marco Almagisti, direttore del Centro Studi Regionali Giorgio Lago dell’Università di Padova, Fabrizio Brancoli, direttore dei quotidiani Gruppo Gedi del Veneto, Sergio Frigo, giornalista e scrittore, Francesco Jori, giornalista e scrittore, Giuliano Gargano, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto, Danilo Guerretta, direttore Tg Veneto News, Massimo Mamoli, direttore de L’Arena, Roberto Papetti, direttore de Il Gazzettino, Edoardo Pittalis, giornalista e scrittore, Alessandro Russello, direttore de Il Corriere del Veneto, Marino Smiderle, direttore de Il Giornale di Vicenza, e Giovanni Stefani, caporedattore del TGR Veneto di Rai 3.
I giurati hanno espresso grande soddisfazione per l’impegno dei ragazzi e dei loro insegnanti, ma anche per la capacità di misurarsi con un tema insidioso e lontano dalla loro diretta esperienza personale.
La scelta dei premi rispetta la vocazione formativa dell’Associazione e del Premio e, come sarebbe piaciuto a Giorgio Lago, ai primi tre classificati saranno assegnate tre borse di studio da utilizzare per sostenere gli studi universitari.
La cerimonia sarà occasione anche per l’annuncio del tema della prossima edizione 2024.
Il premio
Il Premio Giorgio Lago fu istituito nel 2005 a Jesolo, Venezia, pochi mesi dopo la scomparsa del grande giornalista veneto a cui è intitolato, organizzato dall’Associazione Amici di Giorgio Lago. Tra i premiati, nel corso degli anni, spiccano grandi nomi del giornalismo italiano come Mario Rigoni Stern, Gianni Mura, Candido Cannavò, Ferruccio De Bortoli, Fausto Biloslavo, Sergio Frigo, Toni Capuozzo, Marzio Breda, personaggi e imprenditori come Renzo Rosso, Paolo Mieli, Fabio Capello, Giovanni Rana, Marco Paolini, Mario Brunello, Miki Biasion e molti altri.
Nel 2012 nacque il Premio Giorgio Lago Juniores – Nuovi talenti del giornalismo, che inizialmente affiancava il premio giornalistico e quest’anno lo sostituisce: un riconoscimento che si inserisce nel solco tracciato dal celebre direttore de Il Gazzettino, che ebbe per i giovani e per il futuro del giornalismo sempre grande attenzione.
Lo scopo del premio, che è riservato agli studenti degli istituti superiori del Veneto è coinvolgere i più giovani nella riflessione sulle tematiche di grande attualità, divulgando il pensiero e l’opera di un grande giornalista del Nordest e di uno dei suoi più lucidi interpreti, mantenendo vivo e attuale il suo messaggio e formando gli studenti alle regole del linguaggio giornalistico.
Il tema scelto per l’edizione 2023, “Raccontare la guerra, una nuova arma accanto a quelle tradizionali”, ispirato anche, ma non solo, all’attualità è un invito a riflettere sulla fondamentale funzione delle notizie nella definizione dell’opinione pubblica e nella creazione di un sentire comune. Il modo in cui l’informazione racconta la guerra, la scelta delle informazioni da divulgare e di quelle da omettere, la spettacolarizzazione del dolore, la diffusione di fake news, trasformano l’informazione in un’arma potentissima in mano ai contendenti, spesso a scapito della verità.
Il premio è promosso dall’Associazione Amici di Giorgio Lago con la collaborazione di Centro Studi Regionali Giorgio Lago, Comune di Treviso e Banca Prealpi SanBiagio. È realizzato con il patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Treviso, Comune di Castelfranco Veneto, Università degli studi di Padova, Ordine dei Giornalisti del Veneto e Rotary Club Treviso. Main sponsor dell’iniziativa è Tao Technologies.
Informazioni: info@premiogiorgiolago.it, www.premiogiorgiolago.it, www.associazioneamicidigiorgiolago.it/
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574