Un nuovo passo avanti nel processo di modernizzazione e miglioramento della rete dell’Autostrade Alto Adriatico a vantaggio degli utenti, dei lavoratori e delle famiglie, ma soprattutto del sistema di trasporto del Nord Est e dell’intero Paese lungo le autostrade A4 (Venezia-Trieste) e A28 (Portogruaro-Pordenone-Conegliano).
Sono stati avviati i lavori per potenziare la barriera di Portogruaro, un nodo strategico per il passaggio di veicoli e mezzi pesanti lungo l’asse est-ovest dell’Italia e dell’Europa.


Il progetto prevede l’ampliamento con tre nuove corsie del casello (passando dalle attuali tre porte in entrata e sei in uscita dalla A4, alle quattro in entrata e otto in uscita). Inoltre, prevede il rifacimento della pavimentazione, l’estensione della pensilina di copertura, il prolungamento della passerella pedonale, lavori idraulici, adeguamenti impiantistici e la realizzazione di nuovi edifici e piazzali di servizio.
Le attività verranno svolte in fasi, mantenendo sempre due corsie in entrata e quattro in uscita funzionanti (due a telepedaggio per direzione). Il costo complessivo è di 13 milioni di euro e i lavori termineranno nel 2026.
I benefici saranno molteplici: l’adeguamento completerà la terza corsia della A4 tra Portogruaro e Palmanova, potenziando il bypass della A4 lungo l’itinerario A28/A27. Inoltre, il bypass sarà un’alternativa utile in caso di congestione del traffico sulla Venezia-Trieste, riducendo i tempi di viaggio anche per le merci.


Secondo il presidente di Autostrade Alto Adriatico, Marco Monaco, il potenziamento della barriera di Portogruaro è fondamentale per migliorare la sicurezza sulla rete autostradale e fa parte di un piano di interventi che avrà importanti ripercussioni nei territori di Friuli Venezia Giulia e Veneto.
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