PORTOGRUARO – Una comunità in lutto per la prematura scomparsa di Massimo Drigo, un bancario di 50 anni, noto e stimato nel Veneto Orientale. Drigo, originario di Fossalta ma da anni residente a Portogruaro, è venuto a mancare a causa di una malattia che lo aveva colpito circa un anno e mezzo fa. Lavorando per diverse filiali della banca Intesa Sanpaolo, sia a Pordenone che nel Portogruarese, Drigo si era distinto per la sua disponibilità e cordialità, conquistando la fiducia di clienti e colleghi. Lo riporta oggi per primo “Il Gazzettino” nell’articolo a firma di Marco Corazza.
Un padre devoto e appassionato di calcio e musica
Oltre ad essere un professionista rispettato, Massimo era anche un padre amorevole per il suo bambino di 8 anni. La sua dedizione nei confronti del figlio è stata fonte di ammirazione per molti. Ma la sua passione non si limitava solo al lavoro e alla famiglia; Drigo era infatti conosciuto anche nel mondo dello sport, in particolare come arbitro di calcio nella locale sezione, e nel campo della musica, dove si era distinto come maestro del coro folkloristico “La Quercia” di Fossalta di Portogruaro. La sua partecipazione a iniziative di volontariato ha lasciato un’impronta indelebile nella comunità.
Un addio toccante
La notizia della sua morte ha generato profondo dolore tra i suoi cari e nella comunità. Il Coro La Quercia, di cui era maestro, ha espresso il proprio cordoglio ricordando la sua figura e il suo contributo. Drigo, che si trovava in ospedale a Vicenza per le cure, aveva in programma una festa di compleanno per il prossimo 13 dicembre, un evento che ora rimarrà un ricordo inespresso. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile in tutti coloro che lo hanno conosciuto e stimato. Ci stringiamo nel dolore alla famiglia.
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