E’ stata la prestazione di Giorgia Bellinazzi, sprinter dell’Esercito, a illuminare la ventesima edizione del meeting “Città di Palmanova”. L’atleta di Portogruaro ha fermato il cronometro sui 200 metri a 23’’64 (vento +1.3), vincendo la prova e stabilendo non solo il miglior risultato tecnico della rassegna, ma anche il record della manifestazione. La gara sul mezzo giro di pista era intitolata a Bice Baldini e Pio Baracetti. Un grande risultato per l’evento, allestito dalla Libertas Friul Palmanova, e per la velocista, classe 2000, già campionessa italiana under 23 di specialità nel 2022 e nazionale azzurra assoluta ai Giochi del Mediterraneo dello stesso anno. Con il tempo stabilito nella città stellata è andata vicino al suo personale di 23’’55 (stabilito il 26 giugno 2022 a Rieti).
Il risultato di Bellinazzi ha impreziosito l’ultimo atto del meeting friulano sull’attuale pista del centro sportivo Bruseschi. L’anello necessita di un ammodernamento, per il quale le forze politiche comunali e regionali, assieme alla Libertas locale, sono al lavoro, ma nonostante questo si è dimostrata ancora all’altezza dopo 22 anni. Sempre nei 200 è arrivata un’altra buona prestazione: Paolo Messina, velocista delle Fiamme Gialle, ha vinto la gara con 21’’26, nuovo primato personale (vento nullo). Sempre nella velocità successi nei 100 metri per Enrico Sancin (Trieste Atletica), autore di 10’’73 (-0.5) e per la croata Veronika Drljacic (Ac Dinamo), capace di 12’’02 (-0.2). Negli 800 si sono imposti Enrico Brazzale (Atletica Vicentina) con 1’52’’07 e Federica Pansini (Atletica Rieti) con 2’10’’42, mentre i 400 ostacoli sono stati appannaggio di Michele Bertoldo (Carabinieri) con 52’’42 e della croata Natalija Svenda (Ak Zagreb) con 58’’28.
C’era grande attesa attorno alla prova di lancio del disco, intitolata ad Alcide Muradore: tra i maschi l’ha spuntata lo sloveno TadejHribor (Ak Krka), che con 60,14 ha preceduto il friulano di Nespoledo Enrico Saccomano (Aeronautica), secondo con 55,48. La sfida femminile ha parlato italiano grazie a Diletta Fortuna (Carabinieri), figlia d’arte, prima con 49,53. Nel getto del peso vittoria della nazionale juniores di Martignacco Giada Cabai (Malignani, 14,29), mentre tra gli uomini si è aggiudicato la prova Emanuele Cavaliere (Atletica Biotekna, 14,55). Nel triplo, infine, successi di Mattia Brunello (Trevisatletica, 14,56, vento -2.9) e per la goriziana dell’Atletica Brescia Deborah Tripodi (12,63, -0.1).
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