Aggressioni e intimidazioni a Ponte di Piave: il parroco finisce all'ospedale
Tensione crescente in paese dopo gli atti contro il parroco e la sindaca che ha sporto denuncia ai Carabinieri
PONTE DI PIAVE (TREVISO) – La comunità di Ponte di Piave è alle prese con un individuo che da settimane semina tensione e paura. La situazione è precipitata dopo l’aggressione al parroco don Antonio Ziliotto e il successivo lancio di un petardo nel giardino della sindaca Paola Roma.
I primi segnali risalgono a metà settembre, quando nella chiesetta della Madonna dell’Incoronata era stato appiccato un principio d’incendio, accompagnato dal ritrovamento di carne in decomposizione lasciata in una ciotola d’acqua.
Un gesto inquietante che aveva portato il Consiglio Pastorale Parrocchiale a limitare gli orari di apertura e a installare una videocamera interna per scoraggiare ulteriori episodi.
L'aggressione fisica al parroco davanti ai bambini
Venerdì 14 novembre il responsabile è tornato in azione: intorno alle 17, davanti a fedeli e bambini del catechismo, ha colpito don Antonio insultandolo e schiaffeggiandolo con violenza, rompendo i suoi occhiali.
Il sacerdote è finito in pronto soccorso per gli accertamenti medici.
Pochi giorni prima aveva già preso di mira la canonica, scagliando uova contro la struttura e infilando patate nel tubo di scarico dell’auto del parroco.
L'intimidazione alla sindaca
La spirale di tensione ha raggiunto un nuovo picco la stessa sera, quando la sindaca Paola Roma, rientrando a casa dopo un impegno televisivo, ha notato la presenza di una figura sospetta davanti al cancello. Allarmata, ha avvertito i familiari: a quel punto l’uomo si è allontanato lanciando nel giardino un petardo, rimasto fortunatamente inesploso.
La prima cittadina ha sporto denuncia ai Carabinieri, che stanno seguendo il caso con la massima attenzione.