Sequestrate 12 tonnellate di polpi non conformi in tutta Italia: importati da Vietnam e India
Frode alimentare, maxi sequestro di polpi provenienti da Vietnam e India: etichettatura non conforme alla merce
VERONA – Dopo un controllo mirato effettuato nel Veronese, le autorità hanno proceduto al richiamo e al sequestro di oltre 12 tonnellate di polpi distribuiti in tutta Italia.
I prodotti, etichettati come “octopus membranaceus” e importati da Vietnam e India, si sono rivelati appartenere a specie differenti, creando un caso di frode commerciale di notevole entità.
Il 9° Centro Controllo Area Pesca della Guardia Costiera di Venezia ha coordinato una vasta operazione di polizia ittica. L’attività, basata su approfondita intelligence, ha consentito di individuare un ingente quantitativo di polpi indopacifici presenti sul mercato nazionale con etichettatura non conforme.
Già sequestrati 1800 kg di polpi a settembre
L’allerta era partita a settembre, quando presso un esercizio all’ingrosso nel Veronese erano stati sequestrati 1.800 chili di polpi. Gli esiti delle analisi dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) hanno confermato che il prodotto commercializzato non corrispondeva alla specie dichiarata.
Grazie a un’accurata analisi dei documenti recuperati, il personale ispettivo del Centro Controllo Area Pesca di Venezia, in collaborazione con il Servizio veterinario dell’Ulss 9 Scaligera, ha ricostruito la filiera distributiva.
L’operazione ha portato al richiamo e sequestro amministrativo di oltre 12 tonnellate di polpi, aggiungendosi ai quantitativi già intercettati a settembre.
La vicenda evidenzia quanto sia fondamentale la vigilanza su importazioni e distribuzione, al fine di garantire trasparenza e sicurezza alimentare a livello nazionale.