Nuova sede a Portogruaro per il Centro di Procreazione medicalmente assistita. Le novità

La PMA dell’ospedale di Portogruaro si sposta al 4° piano: 200 mq dedicati, servizi potenziati e percorsi ampliati per le coppie.

01 dicembre 2025 16:11
Nuova sede a Portogruaro per il Centro di Procreazione medicalmente assistita. Le novità -
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PORTOGRUARO – Un passo importante per l’assistenza alle coppie che affrontano un percorso di infertilità. Da lunedì 1° dicembre il Centro di Procreazione medicalmente assistita (PMA) dell’Ulss 4 è operativo nella nuova sede al 4° piano dell’ospedale di Portogruaro, nell’ala est, dove è stata allestita un’area completamente dedicata di oltre 200 metri quadrati.

L’attivazione degli spazi è avvenuta alla presenza dell’assessore regionale Manuela Lanzarin, del direttore generale Mauro Filippi, del direttore dell’Ostetricia e Ginecologia dell’Ulss 4 Gian Luca Babbo, di sindaci del territorio e del personale dell’Area materno infantile.

Il trasferimento consente di rafforzare un servizio attivo dal 2018 e sempre più richiesto, grazie a un’offerta che spazia dalla diagnostica alla terapia medica, dall’inseminazione intrauterina alla consulenza psicologica, in stretta collaborazione con il laboratorio analisi.

Secondo il direttore generale Filippi, la PMA risponde ai bisogni non solo delle coppie del Veneto Orientale, ma anche di chi proviene da altre province. La progressiva crescita delle domande e l’evoluzione dell’attività hanno reso necessario un ampliamento degli spazi e del personale:

«Era indispensabile individuare ambienti più ampi e dedicati – ha spiegato Filippi – per rispondere a un trend di richieste in costante aumento».

Ogni anno il centro assicura circa 250 prestazioni, tra colloqui, esami genetici ed ematochimici, spermiogrammi, monitoraggi follicolari, colloqui psicologici, inseminazioni intrauterine e interventi isteroscopici.

Dal 2018 sono state prese in carico 280 coppie; nel solo 2024 ne sono state seguite 51, delle quali 24 hanno avuto accesso ai trattamenti IUI. La percentuale di successo si attesta intorno al 10%, in linea con i dati del Registro Nazionale PMA.

Come confermato dal dottor Babbo, il centro PMA sta registrando una crescita graduale e costante, parallela allo sviluppo dell’attività dell’Area materno infantile dell’ospedale, oggi pienamente operativa e prossima a superare i 330 parti nell’anno in corso. Un dato che testimonia un’offerta sanitaria solida, attrattiva e in espansione.

Ulss 4 e Regione Veneto hanno destinato 235 mila euro alla realizzazione della nuova sede, progettata per offrire ambienti moderni, accoglienti e studiati per garantire massimo comfort e riservatezza.

Nei nuovi locali trovano posto accettazione e segreteria, sala d’attesa, studio dello psicologo, ambulatori specialistici, area prelievi, servizi igienici e spazi dedicati agli operatori sanitari.

«Locali che, insieme al nostro personale altamente qualificato, garantiscono un servizio di eccellenza a tutte le coppie che ne hanno bisogno», ha concluso Filippi.

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