Chiede di comportarsi meglio, 16enne reagisce con un pugno: volontario della parrocchia in fin di vita

PIOVE DI SACCO (PD) – Una serata apparentemente tranquilla nel quartiere di Sant’Anna si è trasformata in un grave episodio di violenza, lasciando un’intera comunità sconvolta. Mercoledì 30 luglio intorno alle 19, un volontario della parrocchia di 71 anni, è stato colpito con un pugno da un sedicenne fuori dalla chiesa di via Petrarca. L’uomo, caduto rovinosamente a terra, ha riportato un grave trauma cranico e si trova ora ricoverato in condizioni critiche all’ospedale di Padova.

La ricostruzione dei fatti

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, un gruppo di ragazzi si era radunato davanti alla parrocchia, disturbando con schiamazzi e comportamenti inadeguati. Il volontario, dopo aver invitato con gentilezza e garbo il più esagitato a calmarsi e comportarsi meglio, è stato improvvisamente colpito al volto da un sedicenne, italiano di seconda generazione. La violenza del colpo ha causato la caduta del settantunenne, che ha battuto la testa sull’asfalto, generando attimi di panico tra i presenti.

Soccorsi tempestivi e condizioni critiche

L’intervento dei sanitari del Suem 118 è stato immediato: il volontario è stato stabilizzato e trasportato d’urgenza al pronto soccorso di Padova. Al momento, si trova sotto stretta osservazione nel reparto di Neurologia, a causa di un esteso ematoma cerebrale.

Indagini e conseguenze per il minore

I Carabinieri, grazie al rapido intervento, hanno identificato e fermato il giovane aggressore, sconosciuto fino a quel momento alle Forze dell’Ordine. Il sedicenne è stato denunciato per lesioni gravissime alla Procura per i Minorenni di Venezia ed è stato ascoltato a lungo in caserma, insieme ai genitori. Gli investigatori stanno anche accertando se l’episodio sia stato un caso isolato o se il gruppo di minorenni sia implicato in altri atti di microcriminalità nel territorio della Saccisica.

Reazione della comunità e iniziative contro la violenza

Il parroco e i fedeli si sono subito mobilitati per manifestare solidarietà al volontario aggredito, organizzando un momento di preghiera e riflessione in piazza don Pino Puglisi. La comunità parrocchiale ha ribadito la volontà di non tollerare atti violenti, invitando i cittadini a unirsi in una presenza civile e pacifica per ribadire i valori del rispetto e della convivenza.