Fuga verso nord dopo la condanna all'ergastolo: arrestata nel Padovano una 53enne marchigiana
Arrestata a Piove di Sacco la donna condannata all’ergastolo per l’omicidio della madre nel 2020 a Montecassiano.


PIOVE DI SACCO (PADOVA) – È finita nella serata del 19 giugno la fuga verso nord di Arianna Orazi, 53enne originaria della provincia di Macerata, condannata all’ergastolo per l’omicidio della madre avvenuto nel 2020.
La donna è stata rintracciata e arrestata dai Carabinieri nel parcheggio del centro commerciale Piazzagrande, nel comune della Saccisica, dopo che aveva cercato invano di eludere la cattura.
L’intervento è stato coordinato dal capitano Giacomo Chimienti, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Piove di Sacco, che ha diretto le operazioni assieme al Nucleo Operativo. La condanna all’ergastolo per la Orazi era stata resa esecutiva proprio il 19 giugno dalla Procura Generale della Repubblica di Ancona.
Quando i Carabinieri si sono presentati presso la sua abitazione a Mombaroccio, nel pesarese, per dare esecuzione all’ordinanza, la donna era già fuggita. La latitanza, però, è durata poco. Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato le ricerche, riuscendo in breve tempo a localizzare la fuggitiva nel Padovano.
Individuata in un’auto con un complice
Nel parcheggio del centro commerciale, i militari hanno trovato la 53enne a bordo di un’automobile in compagnia di un uomo, anch’egli marchigiano. Alla vista delle divise, la condannata ha tentato goffamente di nascondersi sdraiandosi sul sedile posteriore del veicolo, sperando di non essere vista. Ma il tentativo si è rivelato inutile: i Carabinieri l’hanno immediatamente bloccata senza che opponesse resistenza e condotta in caserma per le formalità di rito.
La condanna all'ergastolo per l'omicidio della madre
La donna deve ora scontare il carcere a vita per l'omicidio aggravato della madre, oltre che per simulazione di reato, maltrattamenti in famiglia e rapina. I fatti risalgono al dicembre 2020, precisamente alla vigilia di Natale, quando venne segnalato il decesso sospetto di una 78enne in una casa di Montecassiano, in provincia di Macerata.
In un primo momento, i familiari parlarono di una rapina finita male, con l’anziana vittima di un’aggressione da parte di un malvivente. Tuttavia, le indagini condotte dal comando provinciale dei carabinieri di Macerata hanno fatto luce su una realtà ben più agghiacciante. Fu infatti proprio la figlia, assieme al nipote della vittima, a orchestrare e compiere l’omicidio, con l’intento di mettere le mani sui beni della donna.
Arianna Orazi ora è in carcere a Venezia
Dopo l’arresto, Arianna Orazi, questo il nome della donna, è stata trasferita presso la casa circondariale di Venezia, dove inizierà ufficialmente a scontare la sua pena.