Clima instabile e colture sempre più vulnerabili
TREVISO – Dopo il caldo estremo, tornano le piogge intense e le grandinate a mettere in allerta le campagne venete. Il fenomeno, ormai ricorrente, ha spinto Valerio Nadal, presidente del Condifesa TVB (Treviso–Vicenza–Belluno), a lanciare un appello chiaro agli agricoltori: “Assicurarsi è fondamentale”.
L’estate 2025 non sta facendo eccezione al trend degli ultimi anni: ondate di caldo torrido alternate a violenti fenomeni atmosferici, in particolare precipitazioni intense e grandinate che colpiscono vigneti, frutteti e seminativi della Marca e delle zone limitrofe.
Per ora, fortunatamente, non si registrano danni rilevanti, ma la preoccupazione resta alta. «Dobbiamo imparare a convivere con questi sconvolgimenti climatici – ha dichiarato Nadal –. Le imprese agricole che hanno sottoscritto un’assicurazione saranno tutelate e i nostri uffici sono in grado di attivare con efficienza le pratiche per l’indennizzo».
L’appello di Nadal: reagire con strumenti assicurativi
Il presidente del Condifesa TVB sottolinea come i cambiamenti improvvisi del clima non siano più un’eccezione, ma una nuova e pericolosa costante. «Assicurarsi oggi è indispensabile – ribadisce –. È l’unico modo per non ritrovarsi impotenti di fronte a eventi che compromettono mesi di lavoro nei campi».
La situazione è aggravata anche da fenomeni inusuali per il periodo e il territorio: gelate primaverili fuori stagione, prolungate siccità estive, ma anche malattie come la Flavescenza dorata e il Mal dell’Esca, che affliggono le vigne. A peggiorare il quadro la presenza di insetti alieni come la cimice asiatica, ormai diventati veri e propri nemici sistemici delle colture locali.
Agevolazioni e strumenti mutualistici a sostegno degli agricoltori
Oltre al danno immediato, questi eventi portano anche a un calo di qualità dei prodotti e quindi del reddito agricolo. Per questo, Nadal rilancia l’importanza degli strumenti assicurativi e mutualistici, oggi agevolati fino al 70% del costo.
Un’opportunità concreta per le oltre 10.000 aziende agricole associate al Condifesa TVB, che possono contare su una rete di assistenza tecnica e consulenza specializzata, in grado di attivare rapidamente i percorsi di tutela dopo un evento climatico critico.
«Serve un cambio culturale – conclude Nadal –. Non possiamo più vivere alla giornata o affidarci alla fortuna. È il momento di investire su strumenti di protezione concreti e accessibili, per garantire continuità e sicurezza al lavoro nei campi».
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