San Vendemiano festeggia Pichardo, oro mondiale nel salto triplo

Pedro Pichardo vince l’oro mondiale nel salto triplo a Tokyo. Argento per Dallavalle. Festa a San Vendemiano con ATL-Etica Impresa Sociale.

19 settembre 2025 17:58
San Vendemiano festeggia Pichardo, oro mondiale nel salto triplo -
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San Vendemiano (Treviso), 19 settembre 2025 – “Who is the best, baby?”, urla Pedro alla telecamera. Chi è il migliore? La risposta arriva dalla pedana dei Mondiali di Tokyo. E non lascia dubbi. Il migliore è ancora lui: Pedro Pichardo, al terzo oro globale della carriera dopo le vittorie all’Olimpiade di Tokyo del 2021 e ai Mondiali di Eugene dell’anno successivo.

Con il 32enne portoghese, che nella serata giapponese si aggiudica il titolo mondiale di salto triplo, festeggia anche l’Italia, arrivata alla sesta medaglia della spedizione iridata grazie al fantastico argento di Andrea Dallavalle. La festa, però, è doppia a San Vendemiano, nel Trevigiano, dove ha base ATL-Etica Impresa Sociale, società che in questa stagione ha tesserato Pedro Pichardo.

Sulla pedana giapponese sono scintille, non solo metaforiche, vista la rivalità che oppone i triplisti di scuola cubana. Pichardo, al secondo salto, atterra a 17.55, misura che ripete alla prova successiva e che, di fatto, cristallizza la lotta per la vittoria a suo favore. All’ultimo turno di salti, però, accade l’imponderabile: Andrea Dallavalle, sino a quel momento quarto, balza a 17.64 (+1.5) e per qualche minuto accarezza il sogno della vittoria. Prima del ritorno in pedana di Pichardo che all’ultimo respiro realizza un sensazionale 17.91 (+0.5), miglior misura mondiale dell’anno, e riconquista il gradino più alto del podio iridato.

Dallavalle è stato grandissimo. Magari qualcuno sarà dispiaciuto che l’azzurro abbia perso l’oro all’ultimo salto, ma a San Vendemiano gioiamo per la straordinaria prestazione di Pichardo. – commenta Andrea De Lazzari, direttore tecnico di ATL-Etica Impresa Sociale, l’uomo che dopo aver tesserato nel 2021 l’altista Gianmarco Tamberi, ha fortemente voluto a San Vendemiano anche il fuoriclasse del salto triplo -. La sua stagione non è stata facile. Per avere il tempo di rigenerarsi, ha saltato le indoor e puntato tutto sull’obiettivo che avevamo condiviso: i Mondiali di Tokyo. Sapevano che era in forma, ma certi risultati non arrivano per caso: Pedro è un autentico animale da gara. Messo alle strette, dà il meglio di sé. L’ha dimostrato anche a Tokyo con quel fantastico ultimo salto”.

Quella di Tokyo, per Pichardo, era appena la quinta gara dell’anno (sesta se contiamo la qualificazione iridata). Il 17 giugno aveva gareggiato al meeting di San Vendemiano saltando 16.67, una misura inferiore ai suoi standard. “Era però arrivato a San Vendemiano in una fase di massimo carico e con qualche problema fisico da risolvere – aggiunge De Lazzari -. Colgo anzi l’occasione per ringraziare Imoco Lab e l’osteopata Paolo Borghi (ex primatista italiano assoluto e tuttora, dopo 45 anni, primatista italiano juniores di salto in alto, ndr) che hanno assistito Pichardo sia prima che dopo la gara di San Vendemiano. Pedro si è trovato benissimo e da lì la situazione è gradualmente migliorata”.

Arrivato in ATL-Etica Impresa Sociale grazie alla collaborazione con JUMP, società di marketing sportivo, fondata a Firenze da Gianni Iapichino (che è anche dirigente della società trevigiana), dalla figlia Larissa, stella del salto in lungo, e dalla manager di lungo corso Silvia Saliti, Pichardo ha un record di 18.08 che rappresenta la sesta prestazione mondiale di tutti i tempi. E’ stato campione olimpico a Tokyo nel 2021 e argento l’anno scorso a Parigi. Nel suo palmarés vanta anche due argenti iridati (Mosca 2013 e Pechino 2015), senza dimenticare un argento (Belgrado 2022) e un bronzo (Sopot 2021) ai Mondiali indoor.

E’ stato inoltre campione europeo indoor a Torun nel 2021 e argento a Istanbul nel 2023. All’aperto si è laureato campione europeo a Mosca nel 2022 e l’anno scorso, nella rassegna continentale di Roma, è stato protagonista di un fantastico duello con l’ex connazionale (naturalizzato spagnolo) Jordan Alejandro Diaz Fortun: Pichardo è giunto secondo, ma è stato ancora una volta capace di superare i 18 metri (18.04), barriera valicata da soli otto atleti nella storia.

Pichardo è anche il testimonial del progetto “Canguro”, una delle diverse iniziative lanciate da ATL-Etica Impresa Sociale. Il progetto “Canguro” prevede la realizzazione di una scuola di alta specializzazione nell’atletica leggera, con particolare focus sui salti: non solo il triplo, ma anche il lungo, l’alto e l’asta.

Ci piacerebbe che Pedro fosse presente a fine ottobre alla festa di ATL-Etica che faremo a Cimadolmo. Vedremo se troverà il tempo tra i suoi mille impegni. Intanto, vorrei sottolineare un aspetto: avendo un contratto biennale, Pedro sarà con noi anche il prossimo anno. Le occasioni per festeggiare non mancheranno”, conclude De Lazzari. Con Pichardo si vola: da oggi più che mai.

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