Cosa mangiare a Ferragosto: 5 piatti tradizionali veneti da preparare
Scopri i 5 piatti tradizionali veneti di Ferragosto con storia, ricetta e abbinamento vini per un pranzo indimenticabile.


FERRAGOSTO in Veneto è sinonimo di ospitalità, sapori autentici e convivialità. In queste giornate calde e festive, le famiglie si riuniscono intorno a tavole imbandite con ricette tramandate da generazioni, piatti che raccontano storie di mare, montagna e campagna. Preparare queste pietanze non è solo un rito gastronomico, ma un modo per celebrare l’identità veneta. Scopri anche tutti gli eventi e le sagre del weekend di Ferragosto 2025 a Vicenza e provincia
Bigoli in salsa: il primo piatto che racconta Venezia
I bigoli sono una pasta lunga e spessa, tipicamente trafilata al torchio, dalla superficie ruvida che trattiene perfettamente il condimento. La salsa è un intreccio di sapori tra cipolle bianche, fatte stufare lentamente fino a diventare dolci e morbide, e acciughe sotto sale che regalano un gusto sapido e deciso.
Nati come piatto “di magro”, venivano tradizionalmente consumati nei giorni di vigilia o in quaresima, ma oggi sono una vera istituzione delle sagre estive e dei pranzi di festa.
Consiglio dello chef: cuoci le cipolle a fuoco bassissimo per almeno 40 minuti e unisci le acciughe solo alla fine per non indurirle.
Abbinamento vino: Soave Classico DOC o Garganega in purezza, capaci di esaltare la sapidità del piatto e rinfrescare il palato.
Baccalà alla vicentina: la pazienza in cucina
Questo piatto simbolo di Vicenza richiede tempo e dedizione. Si utilizza lo stoccafisso (baccalà essiccato) messo in ammollo per almeno tre giorni, cambiando l’acqua più volte. La lenta cottura con latte, cipolla, acciughe e abbondante olio crea una crema vellutata che si sposa perfettamente con la polenta gialla.
È un piatto che racconta la storia dei commerci veneziani e il legame con i mari del Nord.
Consiglio dello chef: per un risultato perfetto, non mescolare mai il baccalà con il cucchiaio ma muovi la pentola con movimenti circolari, così non si sfalda in pezzi.
Abbinamento vino: Vespaiolo di Breganze DOC o Chardonnay del Veneto IGT, freschi e con la giusta struttura per bilanciare la cremosità del piatto.
Grigliata mista alla veneta: il Ferragosto all’aperto
Nelle case di campagna e nelle aree attrezzate, Ferragosto è sinonimo di brace accesa. La grigliata mista alla veneta unisce carne e pesce: salsicce, costicine di maiale, pollo marinato, trote e sardine alla griglia, il tutto accompagnato da verdure arrostite come peperoni, melanzane e zucchine.
È il momento più conviviale della giornata, dove si cucina e si mangia tutti insieme.
Consiglio dello chef: marinare la carne con erbe aromatiche venete come rosmarino, salvia e aglio per almeno due ore prima della cottura.
Abbinamento vino: Raboso del Piave DOC per la carne, Prosecco Superiore DOCG Extra Dry per il pesce.
Polenta e sopressa: il sapore della tradizione contadina
Piatto rustico e ricco di storia, la polenta – rigorosamente di mais giallo – è l’accompagnamento ideale per la sopressa vicentina DOP, un salume morbido, stagionato e dal profumo speziato.
In passato era un cibo tipico dei pranzi della domenica nelle famiglie contadine, oggi è un simbolo della cucina identitaria veneta.
Consiglio dello chef: servire la sopressa leggermente scaldata vicino alla brace per esaltarne il profumo.
Abbinamento vino: Merlot Veneto IGT o Cabernet Franc dei Colli Berici DOC, dal profilo morbido e fruttato.
Frittelle di zucchine: il contorno che non avanza mai
Le frittelle di zucchine sono un piatto semplice ma irresistibile. Grattugiate le zucchine fresche, unite farina, uova, erbe aromatiche e friggete fino a doratura. Croccanti fuori e morbide dentro, sono perfette come contorno o antipasto in un pranzo di Ferragosto.
Sono molto popolari nelle sagre di paese, dove vengono servite calde e salate al momento.
Consiglio dello chef: strizzare bene le zucchine prima di impastare, per evitare che rilascino acqua in cottura.
Abbinamento vino: Lugana DOC o Pinot Grigio delle Venezie DOC, freschi e aromatici.
Menù completo di Ferragosto veneto
Ecco una proposta di menù completo, dall’antipasto al dolce, che riprende i piatti tipici della festa e li organizza in un percorso gastronomico equilibrato.
Antipasto: polenta e sopressa vicentina DOP
Aprire il pranzo con un antipasto rustico e saporito è la scelta ideale. La polenta morbida di mais giallo viene tagliata a fette e servita con sopressa vicentina DOP, tagliata spessa per sprigionare al meglio il profumo delle spezie e della stagionatura.
Varianti: aggiungere formaggi locali come l’Asiago fresco o un filo di miele di castagno per un contrasto dolce-salato.
Vino consigliato: Cabernet Franc dei Colli Berici DOC.
Primo piatto: bigoli in salsa
Un primo piatto che racconta la storia di Venezia e della sua tradizione marinara. La pasta ruvida trattiene la salsa di cipolle bianche stufate e acciughe sotto sale, creando un equilibrio di sapori unico.
Varianti: per un tocco estivo, aggiungere un pizzico di prezzemolo fresco tritato o limone grattugiato.
Vino consigliato: Soave Classico DOC.
Secondo piatto: baccalà alla vicentina con polenta
Simbolo della cucina vicentina, il baccalà richiede una lunga preparazione e cottura lenta. La crema che si ottiene è morbida, avvolgente e perfetta da accompagnare alla polenta, che ne assorbe il sapore.
Varianti: per una versione più leggera, cuocere in forno a bassa temperatura con un filo d’olio e aromi.
Vino consigliato: Vespaiolo di Breganze DOC.
Secondo piatto alternativo: grigliata mista alla veneta
Per chi ama la cottura all’aperto, una grigliata che unisce carne e pesce è perfetta per Ferragosto. Salsicce, costicine, pollo marinato, trote e sardine alla brace, accompagnate da verdure grigliate.
Varianti: marinare il pesce con olio extravergine, limone e origano, e la carne con rosmarino, aglio e pepe nero.
Vino consigliato: Raboso del Piave DOC per la carne, Prosecco Superiore DOCG per il pesce.
Contorno: frittelle di zucchine
Croccanti fuori e morbide dentro, le frittelle di zucchine sono perfette per accompagnare sia il baccalà che la grigliata.
Varianti: aggiungere menta fresca per un tocco aromatico o cubetti di Asiago per una nota filante.
Vino consigliato: Lugana DOC.
Dolce: fregolota trevigiana
Per concludere, un dolce della tradizione veneta: la fregolota, tipica di Treviso, preparata con farina, zucchero, burro e mandorle. La sua consistenza friabile e il profumo di frutta secca sono l’ideale per chiudere un pranzo importante.
Varianti: aggiungere scorza di limone o vaniglia per aromatizzare.
Vino consigliato: Recioto di Soave DOCG.
Questo menù di Ferragosto veneto è pensato per unire tradizione e convivialità, offrendo piatti che raccontano la storia gastronomica della regione. Dall’antipasto rustico al dolce friabile, ogni portata valorizza ingredienti locali e tecniche di preparazione tramandate nel tempo, trasformando il pranzo di Ferragosto in un’esperienza che profuma di casa e di festa.
Il Ferragosto veneto è un viaggio nei sapori autentici: pasta fatta a mano, pesce cucinato lentamente, carne alla griglia, salumi tipici e verdure dell’orto. Ogni piatto racconta una storia di territorio e tradizione, e l’abbinamento con i vini locali ne esalta ancora di più il carattere. Prepararli in famiglia o con gli amici è un rito che unisce convivialità, cultura e buon gusto, trasformando un pranzo in una vera celebrazione dell’estate.