5 passeggiate facili in Veneto ad ottobre: natura, storia e colori d’autunno
5 passeggiate facili in Veneto per ottobre: natura, borghi e foliage in percorsi brevi e panoramici.


Con l’arrivo dell’autunno il Veneto si trasforma in un palcoscenico naturale straordinario. Ottobre è il mese in cui i boschi si tingono di giallo e rosso, le campagne regalano profumi di vendemmia e i borghi storici si animano di feste e sagre. È anche il momento perfetto per scoprire la regione a passo lento, con itinerari facili, adatti a tutti, senza grandi dislivelli ma ricchi di fascino.
In questo dossier proponiamo cinque passeggiate facili che uniscono natura, storia, cultura ed enogastronomia, perfette per chi vuole vivere un’esperienza completa nel cuore del Veneto durante il mese di ottobre.
1. Il Sentiero degli Ezzelini: tra storia medievale e natura lungo il Muson
Un cammino pianeggiante tra Asolo e Castelfranco Veneto
Il Sentiero degli Ezzelini è uno degli itinerari più affascinanti della provincia di Treviso. Si snoda per circa 30 chilometri lungo il corso del fiume Muson, collegando Castelfranco Veneto ad Asolo, la “città dei cento orizzonti” amata da Eleonora Duse e da Robert Browning.
Il percorso prende il nome dalla famiglia Ezzelini, signori medievali del territorio, temuti e rispettati, che qui costruirono castelli e fortificazioni.
Perché è perfetto in ottobre
In questo periodo gli argini del Muson si colorano di mille sfumature: giallo, arancio, rosso. La camminata, interamente pianeggiante, è adatta a famiglie con bambini e anche a chi ama la bicicletta.
Cosa vedere lungo il percorso
Castelfranco Veneto con il suo centro murato e il Duomo che custodisce la celebre “Pala” del Giorgione.
Asolo, borgo incantato, con la Rocca, il Museo Civico e le viuzze che si aprono su panorami mozzafiato.
Le campagne trevigiane, punteggiate da mulini, ville venete e pievi.
Esperienze enogastronomiche
Durante la passeggiata si possono scoprire i prodotti tipici della zona: i radicchi trevigiani (già in raccolta a ottobre), i formaggi di malga e i vini dei Colli Asolani, tra cui il celebre Asolo Prosecco Superiore DOCG.
2. Lago di Santa Croce: la quiete dell’Alpago
Un lago da vivere a passo lento
Situato in provincia di Belluno, il Lago di Santa Croce è il più grande lago naturale del Veneto. Adagiato tra le montagne dell’Alpago, è famoso per il vento costante che attira appassionati di vela, windsurf e kitesurf.
La passeggiata lungo le sue sponde è semplice e suggestiva, con tratti pianeggianti e panorami sempre diversi.
Perché scegliere ottobre
In autunno l’afflusso turistico si riduce e il lago si mostra nella sua veste più intima. I boschi circostanti esplodono di colori, creando un contrasto spettacolare con l’azzurro intenso dell’acqua.
Cosa vedere
La chiesa di Santa Croce, che dà il nome al lago.
I piccoli borghi dell’Alpago, come Puos d’Alpago e Farra d’Alpago, custodi di tradizioni montane autentiche.
Sentieri che si arrampicano sulle pendici del Monte Dolada, facilmente raggiungibili in varianti brevi.
Sapori del territorio
Non si può lasciare la zona senza assaggiare il pastìn, impasto di carne tipico dell’Alpago, e la polenta di mais sponcio. Ottobre coincide anche con sagre paesane dedicate alla castagna e ai prodotti autunnali.
3. Passeggiata sul Monte Berico: il balcone di Vicenza
Il santuario e la città dall’alto
La salita al Santuario della Madonna di Monte Berico è un classico per i vicentini. Il percorso parte dal centro e risale la Scalinata di Monte Berico, con i suoi portici imponenti, fino al santuario che domina la città.
La camminata è breve (meno di 1 km) ma regala un panorama spettacolare: da qui si abbracciano i tetti rossi di Vicenza, le colline circostanti e, nelle giornate più limpide, persino i Colli Euganei.
Ottobre, mese ideale
Con le giornate fresche ma ancora luminose, la salita non risulta faticosa e il panorama autunnale offre atmosfere particolarmente suggestive.
Itinerario culturale
Dopo la passeggiata, è possibile visitare:
Villa La Rotonda del Palladio, capolavoro assoluto dell’architettura rinascimentale.
Villa Valmarana ai Nani, famosa per i cicli di affreschi del Tiepolo.
Il centro storico di Vicenza, Patrimonio UNESCO, con la Basilica Palladiana.
Tappa gastronomica
Vicenza è la città del baccalà alla vicentina e della sopressa vicentina DOP. A ottobre molte osterie offrono menu dedicati ai prodotti di stagione, come funghi e castagne.
4. Giro delle mura di Cittadella: un viaggio nel tempo
Un camminamento unico in Europa
Il camminamento di ronda di Cittadella è tra i più belli e completi d’Europa. Lungo circa 1,5 km, permette di percorrere l’intero perimetro delle mura medievali, ammirando dall’alto sia il centro storico che le campagne circostanti.
Restaurato e reso accessibile, è un’esperienza facile ma dal forte impatto visivo, che trasporta indietro nel tempo.
Perché ottobre è speciale
La luce autunnale regala una tonalità calda ai mattoni delle mura e i campi circostanti assumono sfumature dorate. Il clima mite consente di fare il giro completo senza fatica.
Cosa scoprire a Cittadella
Le porte di accesso al borgo (Porta Bassano, Porta Padova, Porta Treviso e Porta Vicenza).
Il Duomo e il Museo Civico.
Le botteghe e le osterie nel cuore del borgo medievale.
Tipicità gastronomiche
A Cittadella si possono assaporare piatti tipici della tradizione padovana: la gallina padovana, i bigoli al torchio e le frittelle di zucca tipiche del periodo autunnale.
5. Parco delle Cascate di Molina: la magia della Lessinia
Un’oasi naturale nel veronese
Il Parco delle Cascate di Molina, in provincia di Verona, è una delle mete più amate della Lessinia. Offre diversi percorsi, dal più breve e facile fino a quelli più lunghi e impegnativi.
L’itinerario semplice consente di raggiungere alcune delle cascate più spettacolari senza particolari difficoltà.
Ottobre e il foliage veronese
L’autunno regala qui il suo volto più scenografico: le cascate scorrono tra boschi che si tingono di giallo, rosso e arancio. Un’esperienza che unisce acqua e colori, ideale per chi cerca contatto diretto con la natura.
Altre esperienze in zona
Il borgo medievale di Molina, con case in pietra e mulini.
La Lessinia con le malghe e i panorami sul Monte Baldo.
A breve distanza, la Valpolicella, terra di vini celebri come l’Amarone.
Gusto locale
Da provare il formaggio Monte Veronese DOP, i salumi locali e i vini rossi della Valpolicella. Ottobre è anche tempo di castagne, protagoniste delle sagre della zona.
Consigli pratici per tutte le passeggiate
Abbigliamento: vestiti a strati, giacca antivento, scarpe comode con suola antiscivolo.
Equipaggiamento: zaino leggero, borraccia, cappello, macchina fotografica.
Sicurezza: consultare sempre previsioni meteo e orari di apertura (nel caso di parchi e camminamenti).
Soste culturali: approfittare delle camminate per visitare borghi, musei e ville venete.
Enogastronomia: ottobre è il mese ideale per unire la camminata alla scoperta delle sagre autunnali.
Dalle mura medievali di Cittadella alle cascate della Lessinia, passando per il fascino del Monte Berico, le sponde del Lago di Santa Croce e il Sentiero degli Ezzelini, queste cinque passeggiate rappresentano un’occasione unica per vivere il Veneto in autunno.
Itinerari semplici, adatti a tutti, che uniscono il piacere della camminata alla scoperta di storia, cultura e sapori locali. Perché ottobre, in Veneto, è il mese in cui la natura si accende di colori e i borghi raccontano la loro anima più autentica.