Blitz della Squadra Mobile, intercettate biciclette di lusso rubate: erano in un furgone diretto a Est

Fermato a Thiene un corriere serbo che nascondeva nel furgone 9 bici di alta gamma rubate tra Padova e Salisburgo.

22 maggio 2025 20:01
Blitz della Squadra Mobile, intercettate biciclette di lusso rubate: erano in un furgone diretto a Est -
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PADOVA – Un’operazione congiunta della Squadra Mobile di Padova ha portato all’arresto di un trasportatore serbo trovato in possesso di nove biciclette, alcune già smontate e occultate in sacchi neri per l'immondizia.

Il traffico illecito non riguarda solo le automobili di lusso: cresce l’interesse della criminalità organizzata anche verso le due ruote di pregio, molto richieste nei mercati paralleli dell’Est Europa. È proprio in questo contesto che è maturata la complessa attività investigativa che ha coinvolto la Polizia di Stato di Padova e la collaborazione delle forze dell’ordine austriache.

La prima segnalazione da Salisburgo

La vicenda ha preso avvio da una segnalazione inviata da un cittadino di Salisburgo: l’uomo, vittima di un furto tra il 13 e il 14 maggio, aveva perso una bici dal valore di 2.800 euro, sottratta dal cortile del suo condominio. Provvidenziale l’utilizzo di un dispositivo Airtag, che ha consentito di localizzare il mezzo rubato a Padova.

Questo ha dato il via a un'azione mirata della Squadra Mobile.

Serbo bloccato a Thiene con nove bici nascoste

L'operazione ha avuto il suo culmine il 16 maggio, quando gli agenti sono riusciti a individuare un furgone sospetto in movimento da Pontevigodarzere verso il Vicentino. Il mezzo è stato fermato nei pressi della stazione ferroviaria di Thiene, dove è stato eseguito il fermo del conducente, un cittadino serbo di 52 anni senza precedenti penali, che ha dichiarato di essere un semplice autotrasportatore.

All'interno del veicolo sono state rinvenute nove biciclette, in parte smontate e stipate in modo approssimativo all’interno di sacchi per rifiuti, nel tentativo di nasconderne la presenza. L’uomo non ha saputo fornire spiegazioni plausibili sulla provenienza dei mezzi, dichiarando vagamente di doverli portare in Serbia.

Collaborazione internazionale e sequestro del carico

Grazie alla cooperazione tra la Polizia di Padova e le autorità austriache, è stato possibile identificare almeno tre delle biciclette rubate, corrispondenti ad altrettanti furti denunciati nello stesso condominio di Salisburgo, nella notte tra il 13 e il 14 maggio. Le biciclette in questione avevano un valore di circa 4.000 euro ciascuna.

Il furgone e tutti i velocipedi trasportati – alcuni dei quali con un valore stimato fino a 10.000 euro – sono stati sottoposti a sequestro penale. Il cittadino serbo è stato quindi condotto in Questura a Padova per ulteriori verifiche.

Rintracciato il proprietario di una bici del valore di 8mila euro

Tra le biciclette sequestrate, una in particolare – del valore di circa 8.000 euro – è risultata rubata nella notte del 14 maggio da un garage in via Leonardo da Vinci, nel quartiere Arcella di Padova. Il proprietario è stato individuato il 16 maggio, grazie alle accurate indagini condotte dagli agenti.

Nel frattempo, proseguono gli accertamenti per risalire alla provenienza delle restanti biciclette. Le autorità ipotizzano che l’uomo fosse solo uno dei corrieri di una rete più ampia, specializzata nel trasporto transnazionale di mezzi rubati.

Arresto convalidato e custodia cautelare per il trasportatore

L’udienza di convalida del fermo si è svolta il 19 maggio presso il tribunale di Vicenza. Il giudice per le indagini preliminari ha confermato il fermo per ricettazione, disponendo per l’indagato la custodia cautelare in carcere presso la struttura penitenziaria “Filippo del Papa”.

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