Allarme sicurezza a Padova, identificati 70 ragazzi tra i 15 e i 22 anni: sequestrati stupefacenti e armi
Negli ultimi 30 giorni sono stati controllati 63mila individui, tra cui 11mila minorenni, e oltre 17mila veicoli.


PADOVA – Nelle ultime settimane la Questura di Padova ha intensificato i controlli nei luoghi di maggiore aggregazione della città, concentrando l’attenzione soprattutto sui giovani. Solo nell’ultimo mese sono stati identificati 70 ragazzi, di età compresa tra i 15 e i 22 anni, con l’adozione di oltre 20 misure di prevenzione personali.
Un dato che si inserisce in un quadro nazionale allarmante, dove l’aumento di episodi violenti, risse e atti di microcriminalità vede come protagonisti sempre più spesso i giovanissimi.
Le attività svolte dalla Polizia di Stato negli ultimi 30 giorni hanno riguardato non solo reati contro la persona e il patrimonio, ma anche spaccio di sostanze stupefacenti, porto abusivo di armi e utilizzo distorto dei social network come mezzo per diffondere odio e istigare alla violenza.
In preoccupante aumento il fenomeno "maranza"
Molti dei ragazzi coinvolti risultano legati al fenomeno dei cosiddetti “maranza”, gruppi che alimentano dinamiche di emulazione e di sfida alle regole. Questi comportamenti non sono più circoscritti a quartieri difficili o a realtà a rischio, ma si diffondono trasversalmente in contesti diversi, alimentando la percezione di insicurezza tra i cittadini.
A livello complessivo, sono stati controllati 63mila individui, tra cui 11mila minorenni, e oltre 17mila veicoli. Le forze dell’ordine hanno sequestrato armi da fuoco, coltelli, spray urticanti e persino katane, insieme a un’ingente quantità di droghe come cocaina, eroina, cannabinoidi e pasticche sintetiche.
Durante le indagini sono emersi anche numerosi profili social monitorati per istigazione all’odio e alla violenza. Alcuni contenuti, come pagine inneggianti all’uso delle armi e all’attacco contro le forze dell’ordine, sono stati già segnalati alla magistratura per un possibile oscuramento.