Lavoro e sanità le priorità per i padovani secondo il sondaggio Uil Veneto

A Padova lavoro e sanità sono i problemi più sentiti secondo un sondaggio Uil Veneto che evidenzia precarietà e carenza medici.

18 giugno 2025 14:00
Lavoro e sanità le priorità per i padovani secondo il sondaggio Uil Veneto -
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PADOVA – Secondo un recente sondaggio promosso da Uil Veneto e analizzato dal Centro studi CSSE Veneto, il 29,1% dei cittadini di Padova e provincia individua il lavoro come il problema più urgente da affrontare, seguito dalla sanità con il 27%. Questi dati sono stati presentati durante il convegno “Dal sondaggio alle proposte – Analisi dei bisogni dei veneti”, tenutosi nell’Aula Magna dell’Azienda Ospedaliera di Padova, dove sono stati discussi i principali temi su cui il sindacato intende concentrare la propria azione, come ambiente, casa, istruzione, sicurezza e trasporti.

Il lavoro al centro delle preoccupazioni padovane

Il tema del lavoro emerge come il più sentito, con numerose segnalazioni riguardanti la qualità delle condizioni lavorative, stipendi insufficienti, precarietà e difficoltà nel trovare un impiego stabile. Roberto Toigo, segretario generale di Uil Veneto, ha sottolineato come in Veneto solo una assunzione su dieci sia a tempo indeterminato, una realtà che induce a riflessioni profonde sulle politiche occupazionali della regione.

Sanità sotto stress tra carenza di medici e difficoltà di accesso

Il secondo tema più pressante è la sanità, soprattutto per il difficile rapporto con i medici di base, spesso difficili da contattare e non sempre in grado di filtrare efficacemente l’accesso ai servizi pubblici. Questo porta a un sovraccarico dei Pronto Soccorso, come evidenziato da Agenas che segnala il Veneto come la regione con la più alta percentuale di codici bianchi (54%). Massimo Zanetti, coordinatore Uil Veneto Padova, ha evidenziato la crisi del sistema sanitario locale, con oltre 50 medici di base mancanti solo in provincia e la fuga di personale sanitario causata da salari bassi e carichi di lavoro eccessivi.

Differenze di priorità in base all’età

La rilevazione ha evidenziato anche differenze generazionali nelle problematiche percepite: gli under 18 pongono al primo posto l’ambiente (35%), i giovani tra 18 e 39 anni e la fascia 40-59 anni si concentrano maggiormente sul lavoro (rispettivamente 35,9% e 36,7%), mentre per gli over 60 la priorità è la sanità (48,4%).

La sicurezza e il fenomeno del bullismo

Al terzo posto tra i problemi più sentiti si colloca la sicurezza, in particolare il bullismo, segnalato dal 17,1% dei partecipanti. Roberto Toigo ha spiegato come il fenomeno stia crescendo tra i giovani, spesso non denunciato o raccontato troppo tardi. Per questo la Uil Veneto ha attivato uno sportello virtuale di ascolto e supporto, accessibile via mail a [email protected], che offrirà un aiuto sicuro e gratuito a chi è vittima di bullismo o cyberbullismo, con un ruolo di facilitatore verso le istituzioni competenti.

Presenze istituzionali al convegno

All’incontro hanno preso parte importanti rappresentanti locali, tra cui il sindaco di Padova Sergio Giordani, il direttore amministrativo dell’Azienda Ospedaliera Fabio Perina, il direttore sanitario Michele Tessarin, la direttrice sanitaria dell’IOV Anna Maria Saieva e Claudio Fontanella di Confindustria Veneto Est, con deleghe al lavoro e al welfare.

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