Esplorazioni Tartiniane 2025 a Padova: concerto di Matteo Rozzi e nuova opera in prima assoluta
A Padova weekend di musica con le Esplorazioni Tartiniane e il concerto d’organo di Luca Gorla: ingresso libero a entrambi gli eventi.


PADOVA – Le Esplorazioni Tartiniane 2025 giungono al loro atto conclusivo con una giornata che intreccia musica e cultura nel segno di Giuseppe Tartini.
Sabato 27 settembre, passeggiata e concerto
Alle 15.15 partirà da Prato della Valle (fontana) l’ultima delle passeggiate culturali, intitolata “Tra note e idee”. Il percorso toccherà il Santo, via Cesarotti e via San Francesco, per raccontare i legami tra Tartini e l’Illuminismo padovano.
Alle 17.30, alla Chiesa di Santa Caterina in via Cesare Battisti 245, si terrà il concerto conclusivo della rassegna: protagonista il violinista Matteo Rozzi, introdotto dalla musicologa Angela Forin e guidato da Tullia Greggio.
In programma due sonate di Giuseppe Tartini (Sonata n. 4 B.C1 e Sonata n. 14 B.G4) e la prima esecuzione assoluta dell’opera Interludio tra due sonate – Omaggio a Tartini di Dario Michelon, allievo del Conservatorio Pollini di Padova.
La partecipazione alla passeggiata è libera con prenotazione obbligatoria ([email protected] – 049 8756763). L’ingresso al concerto è gratuito fino a esaurimento posti.
Domenica 28 settembre, concerto d’organo
Il fine settimana musicale proseguirà domenica 28 settembre alle ore 17 alla Chiesa di Sant’Antonio Abate del Collegio Don Mazza. Protagonista il maestro Luca Gorla, titolare di una delle cattedre d’organo al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano.
Il programma spazierà da J. S. Bach a Mendelssohn, da Krebs a Hesse, fino a Peeters, con l’inserimento di un brano contemporaneo: la Choralfantasie di Paola Magnanini, commissionata dagli Amici della Musica di Padova.
Gorla, già premiato con una menzione speciale al Premio nazionale delle arti 2019, è attivo in Italia e all’estero e dirige il Festival Organistico delle Province Lombarde.
Anche in questo caso l’ingresso sarà libero.
Un weekend che unisce storia, ricerca e musica dal vivo, confermando Padova come palcoscenico d’eccellenza per la cultura musicale italiana ed europea.