Padova, il Cantiere delle Donne inaugura l’anno associativo con un evento sulla bellezza che cura
Padova, 26 settembre: il Cantiere delle Donne APS inaugura l’anno con un evento su bellezza, inclusione e parità di genere.


PADOVA – Venerdì 26 settembre 2025, dalle ore 17.30 nel cortile di Casa della Rampa, il Cantiere delle Donne APS inaugura il nuovo anno associativo con un evento pubblico e gratuito che pone al centro la bellezza come leva culturale, educativa e sociale.
Una bellezza che cura e ispira
L’iniziativa vuole offrire uno spazio di riflessione e condivisione in un tempo segnato da violenza, discriminazioni e mercificazione dell’immagine femminile. “Non una bellezza qualsiasi – sottolinea la presidente Micaela Faggiani – ma una bellezza che migliora il mondo, che cura, che ispira, che sa dire di no”.
Ospiti e interventi
Durante la serata interverranno:
Prof.ssa Ines Testoni, docente ordinaria di psicologia all’Università di Padova, con la lectio “Bellezza e disvelamento interiore dell’eternità”
Dott.ssa Debora Tosato, storica dell’arte della Soprintendenza di Padova, Treviso e Belluno, con l’intervento “La bellezza come cura. Visioni, sguardi e percorsi nelle arti visive”
Stefano Zoccarato, direttore del coro MIOV, e il chitarrista Mattia Tinotti del coro Note Innate, con momenti di musica dal vivo
Nel corso dell’incontro sarà presentato anche il nuovo calendario delle attività 2025/2026 dell’associazione.
Il Cantiere delle Donne
Nato nel 2020 da un gruppo di giornaliste venete, il Cantiere delle Donne è oggi una rete nazionale con oltre 150 associati e 7.000 donne coinvolte nella community. Una “scelta gentile” che lavora per la parità di genere, l’inclusione, l’educazione civica e finanziaria e il contrasto alla violenza economica e relazionale.
Tra le iniziative più rilevanti:
il libro e podcast “Il rumore delle parole. Per Giulia e le altre”, presentato anche al Parlamento Europeo
la scuola di politica “Riappassioniamoci alla politica”, con l’Università e la Camera di Commercio di Padova
il ciclo formativo “Fate le Brave” sull’educazione finanziaria come strumento di prevenzione contro la violenza di genere
L’evento del 26 settembre rappresenta dunque non solo l’avvio di un nuovo ciclo di attività, ma anche un atto culturale e collettivo, che intreccia arte, parole e musica per proporre nuovi sguardi sulla società e sulle relazioni.