Padova, emergenza sanitaria per scabbia e degrado: evacuata palazzina occupata
Sgomberata palazzina abusiva in via Sarpi e identificati gli 8 occupanti. Tra loro, casi di scabbia.


PADOVA – Blitz della Polizia in via Sarpi a Padova. L'operazione ha portato allo sgombero di uno stabile occupato abusivamente da otto persone, tra cui sette cittadini stranieri e un italiano.
L’intervento è avvenuto il 29 agosto all’alba, dopo diversi sopralluoghi che avevano evidenziato la forzatura della porta d’ingresso. Gli agenti della sezione "Volanti" hanno constatato che la palazzina, composta da tre piani, era diventata un vero e proprio rifugio improvvisato, con giacigli di fortuna e condizioni igienico-sanitarie gravemente compromesse.
Tra avanzi di cibo ed escrementi, identificati gli 8 occupanti abusivi
Il controllo della Polizia ha evidenziato una situazione di degrado estremo: indumenti abbandonati, avanzi di cibo, bottiglie contenenti urina, escrementi e rifiuti vari trasformavano l’edificio in una sorta di discarica.
L’ispezione ha permesso di identificare tutti gli occupanti: sette cittadini stranieri, di cui sei irregolari, e un italiano, tutti privi di documenti validi.
La presenza di malattie, tra cui la scabbia, ha reso necessaria un’attenzione sanitaria immediata per gli occupanti.
Tutti denunciati per invasione di edifici e occupazione arbitraria
Gli otto occupanti abusivi sono stati denunciati per invasione di edifici e occupazione arbitraria, come previsto dal Decreto Sicurezza.
I soggetti identificati, sono: un 50enne marocchino con precedenti penali per droga, armi e furti, un 33enne marocchino con permesso di soggiorno rifiutato per pericolosità sociale, due fratelli marocchini di 28 e 45 anni con precedenti relazionati con la droga, un 52enne marocchino e un 40enne algerino entrambi irregolari, un 33enne egiziano richiedente asilo in corso di valutazione e un cittadino italiano con precedente per porto abusivo di oggetti atti a offendere.
I soggetti irregolari sono stati presi in carico dall’ufficio Immigrazione della Questura, con due di loro collocati presso il Cpr di Gradisca d’Isonzo e gli altri segnalati per immigrazione clandestina e inottemperanza a precedenti ordini del Questore.
La ditta proprietaria dello stabile, con sede legale a Padova, ha formalizzato denuncia per occupazione abusiva e ha provveduto al ripristino della porta forzata, rimuovendo giacigli e rifiuti.
Le analisi hanno confermato la scabbia per alcuni degli occupanti
Gli accertamenti medici hanno confermato casi di scabbia tra gli occupanti, rendendo impossibile il loro collocamento in strutture di accoglienza.
Pertanto, sono stati segnalati per immigrazione clandestina e muniti di un nuovo ordine del Questore per lasciare il nostro Paese entro 7 giorni.