Il benessere dentale rappresenta un aspetto decisamente importante per la salute di ogni persona. Spesso e volentieri capita di essere colpiti dalle più svariate problematiche, soprattutto per colpa di una certa superficialità nell’affrontare l’igiene quotidiana. È vero, la prevenzione rappresenta la prima e più importante “arma” con cui combattere le patologie che potrebbero emergere nel caso in cui i denti non venissero curati a dovere.
Ad ogni modo, in qualche caso può capitare anche che certe problematiche e situazioni insorgano in maniera piuttosto naturale. In questi e in altri casi può essere necessario ricorrere a dei trattamenti ortodontici, che possono anche durare diversi anni.
Affidarsi a dei professionisti dentali
Nel momento in cui bisogna ricorrere a questo tipo di trattamenti, è chiaro che ci si deve affidare a dentisti esperti e competenti, come quelli di questo centro dentale Padova. Poter contare su degli specialisti che hanno già trattato tante altre volte situazioni simili è un innegabile vantaggio, anche in virtù del fatto che sanno sempre come affrontare ogni tipo di imprevisto dovesse verificarsi.
La durata di un trattamento
Dal punto di vista generale, i trattamenti non complessi e più semplici da portare a termine hanno una durata intorno all’anno. Chiaro che ci sono dei trattamenti che possono durare anche di meno, come ad esempio 4-6 mesi. I trattamenti di ortodonzia maggiormente complessi riescono a durare fino a 36 mesi. In media, però, queste cure si estendono su un arco temporale che si aggira intorno ai 18 mesi.
L’apparecchio fisso e la durata della sua applicazione
Come si può facilmente intuire, quando si parla di apparecchio fisso, si fa riferimento a una soluzione spesso scelta per tutti coloro che hanno bisogno di interventi correttivi molto più importanti. Quindi, di solito si tratta di un apparecchio che viene applicato sulla parte esterna dei denti, nel caso di modello classico, oppure sul lato interno nel caso di apparecchio linguale.
Un apparecchio è formato da un gruppo di placche che vengono denominate brackets, il cui collegamento avviene per il tramite di un filo di metallo. Lo scopo è quello di provocare una trazione costante sui denti, orientandoli verso l’allineamento migliore per le esigenze del paziente, sempre in base all’obiettivo del trattamento previsto inizialmente. L’ortodonzia di carattere tradizionale, a dispetto di altre soluzioni, può essere applicata, così come tolta, unicamente da un dentista.
Quanto dura un trattamento con un apparecchio fisso? Si va da una tempistica minima che si aggira intorno a 6 mesi fino ad arrivare a un tempo massimo pari a due anni. Per poter raggiungere un risultato efficace, però, è bene provare anche ad alternare vari sistemi, anche se chiaramente spesso tutto questo comporta un’estensione temporale del trattamento.
L’apparecchio invisibile
Nel corso degli ultimi anni si è deciso di puntare anche sull’apparecchio invisibile. Si tratta di una soluzione che, complici i vantaggi che porta in dote dal punto di vista estetico, viene richiesta piuttosto di frequente da parte dei pazienti. Detto questo, non sempre è in grado di garantire gli stessi risultati di un apparecchio tradizionale. Semplicemente per via del fatto che gli apparecchi invisibili non sono realizzati con degli attacchi e dei fili in metallo, non sono così invasivi e, di conseguenza, vanno ad effettuare una trazione più leggera sui denti per raggiungere la posizione corretta.
L’applicazione delle mascherine, va detto, non prevede l’intervento di un dentista, ma è lo stesso paziente che se ne occupa con cadenza quotidiana. Ciascun allineatore viene realizzato con l’intento di garantire un movimento dentale pari all’incirca a 0,2 millimetri, con la necessità di sostituirli con cadenza intorno alle due settimane. Il trattamento dura da 6 fino a 24 mesi al massimo.
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