Open Factory, undicesima edizione: sicurezza, tecnologia e visite guidate negli aeroporti
Gli aeroporti di Venezia, Treviso e Verona si aprono al pubblico per l’annuale evento Open Factory
VENEZIA – VERONA - TREVISO -L’emozione di scoprire il dietro le quinte degli aeroporti di Venezia, Treviso e Verona ha confermato ancora una volta il successo dell’Open Factory, l’evento annuale organizzato da NEM-Nord Est Multimedia, ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera, giunto alla sua undicesima edizione.
I 100 partecipanti, distribuiti tra i tre scali, hanno portato con sé entusiasmo e curiosità per una visita che ha permesso di comprendere da vicino alcune delle principali attività aeroportuali, indispensabili per il funzionamento integrato di queste infrastrutture ad alta tecnologia, gestite da personale altamente specializzato.
19 milioni di passeggeri in transito nei tre scali
Enrico Marchi, Presidente del Gruppo SAVE, ha spiegato: “L’obiettivo della giornata dell’Open Factory è far entrare i nostri ospiti in un mondo che, pur noto come passeggeri, è composto da un intreccio di attività interconnesse, che richiedono competenze professionali e relazionali specifiche. La differenza con altre realtà complesse sta nell’interazione costante tra soggetti di società ed enti diversi, che collaborando insieme permettono a milioni di persone di volare. Ogni aeroporto combina le più avanzate tecnologie con il lavoro di migliaia di persone, tutte indispensabili per sicurezza e funzionamento.
Gli scali di Venezia, Treviso e Verona impiegano circa 14.500 persone direttamente, a cui si aggiungono altre 23.000 in termini indiretti. Questa comunità contribuisce al successo dei nostri aeroporti, che insieme accoglieranno circa 19 milioni di passeggeri entro fine anno”.
Visite guidate coadiuvate anche dai Vigili del fuoco
All’aeroporto Marco Polo di Venezia, la giornata è iniziata con una presentazione generale, seguita da una visita immersiva nel contesto lagunare. I partecipanti hanno potuto osservare atterraggi e decolli da prospettive inedite, attraversando la fascia stradale interna che costeggia la laguna. Particolare attenzione è stata data all’ampliamento del terminal, ancora in fase di realizzazione, e all’unità di controllo SAVE specializzata nell’utilizzo dei falconi per la sicurezza dei voli, tecnica antica ma efficace.
All’aeroporto Antonio Canova di Treviso, dopo una breve introduzione, i partecipanti hanno esplorato il terminal passeggeri, il piazzale aeromobili e la perimetrale della pista. I Vigili del Fuoco hanno illustrato modalità operative e interventi in caso di emergenze.
All’aeroporto Valerio Catullo di Verona, la visita ha iniziato con una panoramica sulle caratteristiche infrastrutturali e sul traffico dello scalo. I partecipanti hanno percorso il nuovo terminal passeggeri, la galleria commerciale e il piazzale aeromobili, osservando l’hangar e le dimostrazioni operative dei Vigili del Fuoco. Di grande interesse gli incontri con gli Enti di Stato, tra cui l’Agenzia delle Dogane e Monopoli, che ha illustrato controlli su merci e oggetti contraffatti, la Polizia di Frontiera con il nuovo sistema digitale europeo per ingressi e uscite nell’area Schengen, e il Gruppo Cinofili della Guardia di Finanza, con i cani addestrati per attività di ordine pubblico negli aeroporti.