Schianto tra bus e auto: morto l’85enne Germano De Luca, guidava senza patente
Tragedia a Oderzo: Germano De Luca, 85 anni di Fregona, muore nello schianto contro un bus di studenti. L’anziano guidava senza patente.
ODERZO (TREVISO) – Una tragedia che lascia dolore e interrogativi. Germano De Luca, 85 anni, originario di Fregona, ha perso la vita nello scontro frontale tra la sua auto e un autobus di studenti nella frazione di Piavon di Oderzo. L’uomo, che da tempo non era più abilitato alla guida, aveva perso la patente dopo non aver superato la visita medica per il rinnovo, e il giorno precedente alla tragedia aveva ricevuto la comunicazione ufficiale che non avrebbe più potuto mettersi al volante.
L’impatto è avvenuto poco dopo le 7 del mattino di mercoledì 29 ottobre, lungo via Maggiore. La Hyundai guidata da De Luca si è scontrata violentemente con un bus dell’Atvo carico di circa cinquanta studenti diretti a scuola. A seguito del terribile urto, entrambi i mezzi sono finiti nel fossato a lato della strada. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Motta di Livenza e Treviso, insieme ai sanitari del SUEM 118, giunti anche con l’elicottero. Per l’anziano non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo. Fortunatamente, i ragazzi a bordo del bus hanno riportato solo ferite lievi e tanto spavento.
Secondo le prime ricostruzioni, Germano De Luca era partito da casa intorno alle 6.30 del mattino, probabilmente diretto verso una località del Veneziano per andare a trovare una vecchia amica, una delle poche persone con cui manteneva un legame. Viveva da solo in borgo Luca, assistito dai servizi sociali del Comune di Fregona e seguito da una badante, che tuttavia aveva lasciato l’incarico pochi giorni prima perché l’uomo non accettava di essere aiutato. Nonostante questo, nella mattina di mercoledì, in un momento di scarsa lucidità, l’anziano avrebbe deciso di rimettersi al volante, percorrendo circa 40 chilometri fino al luogo dello schianto.
Germano De Luca era conosciuto come un uomo determinato e instancabile, con una lunga carriera come capocantiere per aziende edili in Italia e all’estero. Dopo anni di lavoro, si era ritirato nella sua abitazione a Fregona, conducendo una vita riservata, ma negli ultimi tempi la solitudine e il declino cognitivo avevano reso più difficile la sua quotidianità.
La morte di Germano De Luca ha profondamente colpito la comunità di Fregona, dove era conosciuto e rispettato. L’episodio riaccende anche il dibattito sulla sicurezza stradale e sui controlli per gli anziani al volante, tema delicato ma sempre più attuale in un Paese con un’alta percentuale di automobilisti over 70.