Troppo caldo, Florin si sente male durante il turno e torna a casa: la moglie lo trova morto in auto
Noale, operaio di 47 anni muore sul lavoro per il troppo caldo, sindacati proclamano sciopero e chiedono chiarezza.
NOALE (VE) – Florin Busu, operaio di 47 anni di origini rumene, è deceduto a causa del caldo torrido durante il turno di lavoro in un’azienda di Noale. La tragedia ha scosso la comunità locale e ha acceso tensioni tra lavoratori, sindacati e azienda.
Malore e mancanza di soccorsi
Il 17 giugno, durante il turno, Florin Busu ha accusato un malore legato alle alte temperature. Nonostante avesse segnalato la sua condizione al responsabile dello stabilimento, secondo alcune testimonianze è stato lasciato su una panchina all’ingresso senza ricevere supporto medico. Solo dopo circa quattro ore, due colleghi lo hanno accompagnato a casa, dove la moglie lo ha trovato senza vita nella sua auto parcheggiata in giardino alle 19:50.
Reazioni e protesta sindacale
In seguito all’accaduto, il sindacato Slai Prol Cobas ha proclamato uno sciopero di due ore, estendendo la protesta all’ultima ora del primo turno e alla prima del secondo, per denunciare la situazione di insicurezza nello stabilimento e la presunta repressione sindacale, evidenziata anche dal licenziamento di un rappresentante dei lavoratori.
Posizione dell’azienda e indagini in corso
La società, che impiega circa cinquanta persone tra dipendenti e lavoratori interinali, non ha rilasciato dichiarazioni sull’evento, alimentando malcontento tra il personale. I sindacati hanno espresso disponibilità a collaborare con la Magistratura per fare piena luce sulle circostanze della morte e sulle condizioni di lavoro nell’azienda.