Piero De Franceschi, storico fondatore della Confraternita della Gallina Padovana e autore di opere fondamentali sulla cucina locale, ci ha lasciato all’età di 82 anni. La sua scomparsa segna la fine di un’epoca per il patrimonio gastronomico e culturale di Padova e dintorni.
Una passione tradotta in contributo culturale
Nato con l’intento di salvaguardare e promuovere una delle razze avicole più pregiate della regione, De Franceschi si è distinto non solo per la sua dedizione alla Confraternita della Gallina Padovana, ma anche per il suo impegno nel recupero delle tradizioni culinarie padovane, come testimoniato dalle sue pubblicazioni, “Alla Corte della Gallina Padovana” e “La Cucina Padovana”. In quest’ultima opera, l’autore raccoglie 50 ricette che celebrano la diversità e la ricchezza della gastronomia locale, offrendo un importante contributo alla conservazione del patrimonio culinario padovano.
Un addio commosso dalla comunità
Il funerale si terrà mercoledì prossimo, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di Torre, mentre la camera ardente sarà allestita martedì presso la casa funeraria dell’impresa Santinello, in via Turazza alla Stanga. La notizia della sua scomparsa è stata accolta con grande tristezza dalla comunità, che ha visto in De Franceschi un punto di riferimento morale e culturale.
Testimonianze di stima e affetto
Persone come Fabio Legnaro, titolare dell’Antica Trattoria Ballotta a Torreglia, ricordano con affetto e ammirazione le iniziative promosse da De Franceschi, sottolineando come le cene della Confraternita andassero ben oltre il semplice atto del mangiare, trasformandosi in veri e propri incontri di scambio culturale, con interventi che spaziavano dall’arte alla musica, dalla storia alla cultura generale. Questi eventi hanno sempre rappresentato un’occasione unica per celebrare la cultura e le tradizioni del territorio padovano.
Un’eredità di valore inestimabile
La scomparsa di Piero De Franceschi lascia un vuoto nel cuore di chi lo ha conosciuto e apprezzato, ma il suo lascito culturale continuerà a vivere attraverso le pagine dei suoi libri e le attività della Confraternita della Gallina Padovana. La sua passione e il suo impegno rimarranno fonte di ispirazione per chiunque creda nel valore della tradizione e nell’importanza di preservare la nostra eredità culturale e gastronomica.
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