VENEZIA. La comunità sportiva e i tifosi del Calcio Venezia 1907 sono stati scossi dalla notizia della morte improvvisa di Andrea “Giusbe” Giusberti, noto maratoneta e tifoso appassionato della squadra. Giusberti è stato colto da un malore fatale mentre era al lavoro al Casinò di Ca’ Noghera. I colleghi hanno tentato disperatamente di rianimarlo, purtroppo senza successo. Andrea Giusberti era noto per la sua dedizione allo sport e per gli allenamenti quotidiani. Nonostante la sua routine intensa, non erano mai emersi problemi fisici che potessero preannunciare una tragedia tanto improvvisa. La sua capacità di affrontare sfide fisiche con determinazione e vigore era ammirata da molti.
Venezia in lutto
La società A.C. Venezia 1907 ha espresso il proprio cordoglio in una nota ufficiale, ricordando Andrea come un membro della “famiglia neroverde”. La sua passione e dedizione alla squadra sono state evidenziate come esempi di vero sostegno e fedeltà. Andrea, un tifoso storico, ha sempre supportato la squadra nei momenti bui e luminosi, diventando un punto di riferimento per la comunità.
Un vuoto incolmabile
La scomparsa di Giusberti ha lasciato un vuoto profondo tra i tifosi e i membri della società. La sua presenza costante e il suo incoraggiamento sono stati un faro di speranza e di forza per i giocatori e per la comunità. “Le domeniche senza la tua presenza sugli spalti non saranno mai più le stesse,” ha affermato la società nel suo omaggio.
Solidarietà alla famiglia
Il pensiero di tutti si rivolge con affetto e solidarietà alla famiglia di Andrea: Beatrice, Sara e Monica. La loro perdita è stata definita “immensa” e ha toccato profondamente l’intera comunità.
Rispetto e memoria
In segno di rispetto, la Società ha deciso di annullare tutte le attività sportive previste per la giornata. Questo gesto sottolinea l’importanza di Andrea Giusberti non solo come tifoso, ma come parte integrante dell’identità del Venezia.
In ricordo di un grande tifoso
Andrea Giusberti sarà ricordato per il suo spirito indomito, la sua passione per lo sport e il suo amore incondizionato per il Venezia. La sua memoria continuerà a vivere negli cuori dei tifosi e nella storia del club.
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