CASTELFRANCO (TREVISO) – Helen Comin, una donna di cinquant’anni originaria di Rosà, è deceduta il 10 settembre 2024 dopo un intervento di chirurgia estetica alla DiViClinic di Castelfranco. Nonostante il periodo post-operatorio fosse inizialmente tranquillo, un improvviso peggioramento delle sue condizioni, culminato in un arresto cardiaco, ha scatenato un’indagine.
L’ipotesi del farmaco sospetto
Secondo le indagini, si ipotizza che un farmaco chiamato Sufentanil, utilizzato per alleviare i dolori dopo l’intervento, possa essere stato la causa del decesso. Pare che questa sostanza, somministrata mentre l’anestesia era ancora attiva, abbia provocato un effetto inaspettato, mettendo sotto stress l’organismo della paziente. Tuttavia, il farmaco non è risultato presente nelle cartelle cliniche sequestrate dai carabinieri, sollevando dubbi sul trattamento ricevuto.
La telefonata che cambia la prospettiva
Una telefonata tra un’infermiera della clinica e l’ospedale di Castelfranco ha rivelato la somministrazione del farmaco, ma la mancanza di registrazione ufficiale alimenta il mistero. Gli esami autoptici sui tessuti di Helen Comin potrebbero essere cruciali per chiarire le circostanze della sua morte.
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