È morto a 67 anni Moreno Monetti, ex membro della mala del Brenta: trovato senza vita in casa

Trovato in casa senza vita il corpo di Moreno Monetti, uno dei componenti de "La mala del Brenta

30 agosto 2025 17:35
È morto a 67 anni Moreno Monetti, ex membro della mala del Brenta: trovato senza vita in casa -
Condividi

CAMPONOGARA (VENEZIA) – È stato trovato senza vita Moreno Monetti, conosciuto con il soprannome di Keno, ex esponente della famigerata mala del Brenta. L’uomo aveva 67 anni e si trovava agli arresti domiciliari dopo l’ennesimo fermo per furto.

Il decesso è stato scoperto giovedì 28 agosto all’interno di un’abitazione che aveva preso in affitto.

A notare che qualcosa non andava è stato il proprietario della casa. Non vedendolo uscire, ha provato a suonare più volte al campanello senza ricevere risposta.

Appoggiando una scala alla parete, l'uomo ha raggiunto una finestra al primo piano e in questo modo ha potuto scorgere il corpo senza vita di Monetti all’interno della stanza.

Monetti era stato arrestato per furto solo pochi giorni fa

Pochi giorni prima del decesso, precisamente nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 agosto, Monetti era stato arrestato in flagranza di reato insieme a Graziano Pulze, un pregiudicato originario del Padovano. I due erano stati sorpresi dopo un tentativo di furto a Santa Lucia di Piave, in provincia di Treviso, e trovati in possesso di guanti, sottocaschi, attrezzi da scasso, oltre a un borsone con flessibili e piedi di porco e nelle tasche di Monetti c’erano anche alcuni orologi risultati rubati.

Dai colpi milionari de "La mala del Brenta" ai furti nelle abitazioni

Originario di Vigonovo, in provincia di Venezia, Monetti aveva fatto parte della banda criminale, nota come "La mala del Brenta", che negli anni ’80 e ’90 aveva segnato la storia nera del Veneto. Nel 2014 era stato coinvolto in una rapina armata a un portavalori della Civis davanti all’Iperlando di Veggiano, nel Padovano. Durante quel colpo, una guardia giurata era stata sequestrata e ferita. L’ex criminale era stato incastrato dal DNA e condannato insieme ai suoi complici.

Negli ultimi anni, dopo un periodo di latitanza all’estero, Monetti era tornato in Veneto. Per sopravvivere, aveva iniziato a commettere furti nelle abitazioni, spesso con bottini di poco valore.

Il funerale di Moreno Monetti si svolgerà martedì 2 settembre alle 9:30 nel duomo di Dolo.

Segui Veneto Today