Cerca di difendere un compagno dai bulli, 15enne picchiato a sangue: erano in quindici contro uno
Montebelluna, ragazzo aggredito da una baby gang fuori da scuola per aver difeso un amico. La scuola valuta l'espulsione dei responsabili.
Patrick Ganzini
MONTEBELLUNA (TREVISO) – Un nuovo episodio di violenza giovanile scuote il mondo scolastico trevigiano: un ragazzo di 15 anni è stato brutalmente aggredito da un gruppo di coetanei, tutti studenti, per aver preso le difese di un compagno vittima di bullismo. L'attacco è avvenuto fuori da una scuola superiore della città, poco prima dell’inizio delle lezioni.
Assalito davanti a scuola
La vittima, uno studente del primo anno, è stata accerchiata da circa quindici ragazzi che lo attendevano all’arrivo. Senza alcuna esitazione, il branco è passato all’aggressione fisica: calci, pugni e un tirapugni usato per colpirlo mentre era a terra sanguinante.
Violenza filmata e pubblicata online
Il fatto sconcertante è che, invece di intervenire o chiamare aiuto, alcuni coetanei presenti hanno ripreso la scena con i cellulari e pubblicato i video sui social network. Solo dopo diversi minuti, grazie alla segnalazione di un passante, sono intervenuti i carabinieri di Montebelluna e il personale sanitario del Suem 118, che ha trasportato il giovane ferito all’ospedale.
Identificati i responsabili
Le indagini delle forze dell’ordine hanno già portato all’identificazione di tutti i membri della baby gang, ragazzi tra i 15 e i 16 anni, descritti come italiani di seconda generazione. L’istituto scolastico ha annunciato provvedimenti disciplinari severi, valutando l’espulsione per tutti gli aggressori coinvolti.
