Nuovo processo per Giancarlo Miotto: stavolta l'accusa è di evasione dagli arresti domiciliari
Accuse di violenza sessuale ed evasione dai domiciliari: le vicende giudiziarie di Giancarlo Miotto
MOGLIANO VENETO (TREVISO) – Si aprirà a ottobre 2026 il nuovo processo che vede coinvolto Giancarlo Miotto, ex petroliere di Mogliano, noto alla cronaca in quanto accusato di molestie sessuali ai danni di due domestiche.
Il procedimento riguarda un episodio avvenuto nella primavera del 2021, quando Miotto era sottoposto agli arresti domiciliari in relazione alle presunte violenze sessuali sulle sue domestiche.
Viola i domiciliari per andare a prendere il figlio a scuola
Durante un controllo di routine, i Carabinieri avevano scoperto che l’anziano imprenditore si trovava al di fuori della propria abitazione senza autorizzazione. In quell'occasione Miotto aveva dichiarato di essere uscito per andare a prendere il figlio a scuola poiché la moglie aveva avuto un impegno improvviso.
La vicenda ha portato alla sua denuncia per evasione dagli arresti domiciliari: sarà processato il prossimo autunno.
Già sotto processo con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di due colf
Il processo si collega alle accuse di violenza sessuale mosse da due lavoratrici domestiche, una trentottenne filippina e una quarantatreenne cingalese. Secondo le dichiarazioni delle due donne, sarebbero state costrette a subire prestazioni sessuali contro la loro volontà. Miotto, da parte sua, continua a negare ogni accusa sostenendo che i rapporti siano sempre stati consensuali.
Chi è Giancarlo Miotto
Giancarlo Miotto è il fondatore della Miotto Generale Petroli, piccola impresa attiva sin dagli anni Cinquanta che ha lasciato il segno nel panorama industriale locale.
Le vicende giudiziarie degli ultimi anni hanno inevitabilmente colpito la sua reputazione, trasformando la sua figura pubblica in protagonista di vicende giudiziarie complesse.
Ora lo attende un ulteriore processo per aver violato il regime dei domiciliari.