Bassano del Grappa è la città in cui un giovane di 17 anni è stato ricoverato in rianimazione all’ospedale San Bassiano a causa della meningite meningococcica di tipo B.
La prognosi del paziente è attualmente riservata e il giovane è residente in un comune della provincia di Vicenza. Tuttavia, grazie alla pronta attenzione del pronto soccorso, i medici sono stati in grado di identificare i sintomi e sospettare immediatamente la presenza della malattia. Successivamente, gli esami confermarono la presenza della meningite da meningococco di tipo B.
Il Servizio di igiene e sanità pubblica dell’Ulss 7 Pedemontana si è subito attivato per ricostruire gli spostamenti del minorenne, al fine di identificare tutte le persone che potrebbero essere entrate in contatto con lui. In questo modo, il Sisp ha distribuito profilassi ai contatti più stretti, circa una sessantina di persone, al fine di evitare ulteriori casi di contagio.
Secondo Carlo Bramezza, direttore generale dell’Ulss 7, la procedura codificata per affrontare questo tipo di emergenze ha dimostrato di funzionare perfettamente. I medici del pronto soccorso e della rianimazione hanno dimostrato grande abilità nel porre subito il sospetto diagnostico, successivamente confermato dal laboratorio analisi. Inoltre, l’intervento tempestivo del Sisp per l’attività di tracciamento dei contatti è stato fondamentale per garantire la profilassi necessaria.
La meningite meningococcica di tipo B è una malattia infettiva causata dal batterio Neisseria meningitidis. Si tratta di una malattia molto grave che può causare gravi danni alla salute del paziente. I sintomi iniziali possono includere febbre alta, mal di testa, rigidità del collo, nausea e vomito. In alcuni casi, la meningite meningococcica può causare la morte in poche ore.
È importante sottolineare che la meningite meningococcica può essere facilmente trasmessa da persona a persona attraverso le goccioline di saliva o le secrezioni nasali. Pertanto, è fondamentale adottare tutte le misure di prevenzione possibili per evitare la diffusione della malattia. Tra le misure di prevenzione più efficaci ci sono la vaccinazione e l’adozione di misure igieniche come il lavaggio delle mani, l’uso di fazzoletti monouso e l’evitare di condividere stoviglie o bicchieri.
La meningite meningococcica di tipo B è una malattia infettiva molto grave che richiede un’attenzione immediata. È fondamentale che i medici e il personale sanitario siano in grado di identificare i sintomi e di agire prontamente per evitare la diffusione della malattia. Allo stesso modo, ogni individuo deve adottare misure igieniche appropriate per evitare il contagio e prevenire la diffusione.
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