Max Del Rosso è un esperto di SEO con anni di esperienza nel posizionamento e nella link building, noto per la sua capacità di creare strategie efficaci per la visibilità online. Con il lancio di Quantum SEO, una suite di 30 strumenti avanzati per l’ottimizzazione SEO e il content marketing, Max si propone di portare un nuovo approccio al settore. In questa intervista, esploriamo la genesi di Quantum SEO, il ruolo chiave della competenza nel prompt engineering e l’importanza di avere un esperto “al volante” dei tool AI.
Max, Quantum SEO è una suite che raccoglie 30 strumenti progettati per migliorare ogni fase della SEO. Quali sono le motivazioni principali che ti hanno spinto a sviluppare una tua soluzione, invece di affidarti ai software già esistenti sul mercato?
“Ottima domanda! La mia decisione di sviluppare Quantum SEO nasce proprio dal fatto che molti tool esistenti sono progettati da team di sviluppo che conoscono la SEO solo marginalmente o da una prospettiva tecnica, senza aver vissuto le esigenze quotidiane di un consulente SEO. Come professionista del settore, so cosa serve realmente a chi lavora sulla SEO in modo pratico e strategico. Quantum SEO è una suite pensata da un SEO per i SEO, ed è questa differenza che la rende unica: ogni strumento è stato progettato in base alla mia esperienza sul campo e alle necessità concrete di chi cerca risultati concreti.”
Hai sviluppato Quantum SEO in modo che fosse accessibile a diverse figure, dai consulenti SEO alle agenzie fino ai proprietari di siti web. Quali sono, secondo te, i punti di forza della suite per queste categorie?
“Quantum SEO è pensato per essere versatile e utile a chiunque si occupi di SEO, indipendentemente dal livello di esperienza. Per i consulenti SEO, offre strumenti che rendono più semplice gestire analisi complesse e la creazione di contenuti ottimizzati. Le agenzie apprezzano la suite perché permette di seguire ogni fase del lavoro SEO senza dover acquistare diversi software separati. Anche chi possiede un sito o un blog può trovare grande valore nella suite, grazie alla possibilità di ottenere un supporto concreto per migliorare i propri contenuti senza dover diventare un esperto di SEO.”
Parlando di AI, sappiamo che la qualità dei risultati spesso dipende non solo dalla tecnologia, ma dalla competenza di chi la utilizza. Quantum SEO incorpora molte funzionalità AI, ma quanto ritieni importante l’esperienza dell’utente nel fare la vera differenza?
“È assolutamente fondamentale. L’AI è come una potente auto da corsa: sì, è un mezzo incredibile, ma è il pilota a fare la differenza. In Quantum SEO, l’AI è guidata da prompt progettati in modo estremamente preciso, in modo da offrire risultati efficaci e rilevanti. La vera chiave è nella capacità di “parlare” con l’AI, di guidarla verso risultati specifici. Chi sa scrivere prompt performanti e indirizzare l’AI ottiene molto di più dallo strumento. Il valore aggiunto di Quantum SEO sta proprio in questo: è una suite creata da chi conosce a fondo la SEO e ha progettato ogni prompt per rispondere alle esigenze concrete del settore.”
Considerando il tuo background specifico nella SEO, quanto pensi che l’esperienza sul campo ti abbia aiutato nello sviluppo di Quantum SEO? Ci sono caratteristiche della suite che derivano direttamente dal tuo lavoro pratico come consulente SEO?
“Senza dubbio, la mia esperienza diretta nella SEO è stata cruciale. Ogni strumento in Quantum SEO è nato da situazioni pratiche in cui mi sono trovato io stesso: i problemi e le sfide che ho affrontato come consulente mi hanno permesso di capire esattamente cosa serve a chi lavora con la SEO. Per esempio, Anchor Text PRO è stato sviluppato perché so quanto sia delicata la questione delle anchor text nella link building; con questo tool, chiunque può creare anchor naturali, integrandole in modo autentico nei contenuti. Anche Intent Analyzer deriva dalla mia esperienza con il posizionamento, perché ho visto quanto sia importante allineare i contenuti all’intento di ricerca. In breve, Quantum SEO è una suite costruita con l’occhio di chi sa cosa funziona e cosa no.”
Da esperto SEO, immagino che tu abbia una visione chiara su come progettare contenuti che si posizionino bene. Ritieni che i tool di Quantum SEO possano davvero sostituire l’intuito di un SEO esperto o siano solo un supporto?
“Ottima domanda. I tool di Quantum SEO non vogliono “sostituire” un professionista SEO, ma offrire un supporto che renda il lavoro più preciso e veloce. La differenza la fa sempre la mano di chi utilizza lo strumento. SEO Briefing PRO, ad esempio, fornisce ai copywriter le indicazioni necessarie per ottimizzare i contenuti, ma non può scrivere come un esperto umano. L’intuizione e la conoscenza del SEO sono insostituibili; Quantum SEO dà la possibilità di amplificarle e applicarle con maggiore efficienza.”
Parliamo del modello a consumo di Quantum SEO. Alcuni potrebbero pensare che sia un modo per fare pagare di più. Come rispondi a questa percezione?
“Sorrido, perché capisco il punto! Ma no, il modello a consumo nasce per rendere Quantum SEO flessibile, non per complicare la vita a chi lo usa. L’idea è di dare ai professionisti la libertà di pagare solo per ciò che usano, senza essere obbligati a un abbonamento fisso che spesso risulta dispendioso. I crediti sono validi per sei o dodici mesi, quindi c’è tutto il tempo di usarli. Insomma, è un sistema pensato per chi vuole flessibilità e controllo dei costi, non per svuotare il portafoglio. Certo, se qualcuno vuole usarlo come “scusa per lamentarsi”, faccia pure!”
Uno dei temi caldi nella SEO è sempre stato l’automazione dei processi. Quantum SEO promette di ridurre il tempo necessario per molte attività, ma secondo te c’è un limite all’automazione nella SEO?
“Sicuramente. L’automazione può fare molto, ma ci sono aspetti della SEO che richiedono competenza, analisi e intuito umano. Quantum SEO automatizza attività tecniche, come l’analisi dei contenuti o la generazione di keyword, ma il giudizio finale deve sempre venire da un esperto. Anche i migliori tool, alla fine, sono solo strumenti nelle mani di chi li utilizza. L’automazione rende il lavoro più efficiente, ma non può sostituire l’intelligenza e l’esperienza del professionista.”
Hai parlato dell’importanza di scrivere prompt efficaci per ottenere risultati migliori dall’AI. Pensi che questa abilità, il prompt engineering, possa diventare una competenza chiave per i SEO del futuro?
“Assolutamente. Con l’AI che diventa sempre più centrale nel nostro lavoro, saper guidare l’intelligenza artificiale attraverso prompt precisi e performanti è fondamentale. Quantum SEO è costruito proprio su questa competenza: ho progettato ogni prompt pensando alle esigenze specifiche di chi lavora nella SEO. È una vera arte, e in futuro diventerà una skill sempre più richiesta. Dopotutto, l’AI è potente, ma senza un pilota esperto è solo una macchina veloce senza direzione.”
Come vedi Quantum SEO evolversi nei prossimi anni? Pensi che questa suite sarà in grado di tenere il passo con le trasformazioni del settore SEO?
“Quantum SEO è una suite in crescita, pensata per adattarsi alle evoluzioni del settore. La SEO cambia rapidamente, e l’obiettivo è mantenere Quantum SEO sempre aggiornato, introducendo nuove funzionalità e migliorando costantemente i tool esistenti. Stiamo già sviluppando nuove funzionalità basate su tecnologie AI avanzate e stiamo monitorando i trend per integrare strumenti che rispondano ai cambiamenti del mercato. Non è una suite che rimarrà ferma: la mia visione è che Quantum SEO sia un punto di riferimento, pronto ad accompagnare i professionisti SEO nelle loro sfide future.”
Per chi volesse provare Quantum SEO, è disponibile una prova gratuita di 50 crediti. Tutte le informazioni sulla suite e sull’offerta di lancio con sconto del 50% sono disponibili sul sito quantumseo.it.
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