Uccise un ladro in fuga, Zen presto a casa. La compagna: "Ha perso 30 kg, ha già pagato abbondantemente"
Massimo Zen ottiene grazia parziale: la moglie Franca Berto esprime sollievo e il residuo pena sarà scontato con misure alternative.
Patrick Ganzini
CITTADELLA (PADOVA) – Massimo Zen, ex guardia giurata di Cittadella, ha ottenuto una grazia parziale (leggi qui l'articolo: Sergio Mattarella ha firmato quattro decreti di grazia) a seguito della condanna per l’omicidio di un giostraio nel 2017, durante una rapina nel Trevigiano. La decisione consente di scontare il residuo della pena tramite misure alternative alla detenzione.
Il commento della moglie
Franca Berto, moglie di Zen, ha commentato: “Sono felice. Non voleva fare quello che ha fatto, è successo, era al momento sbagliato nel posto sbagliato e penso che abbia pagato abbondantemente; è giusto che finalmente riprenda in mano la sua vita”. Ha aggiunto che il marito “non sta bene, gli avevano negato l'uscita dal carcere per le cure dentarie, cominciava a cedere anche psicologicamente”.
Condizioni di salute e cure urgenti
Zen, detenuto da anni, ha perso oltre 30 chili a causa delle difficoltà alimentari legate alla detenzione e necessita di cure odontoiatriche urgenti, impossibili da effettuare in carcere.
Valutazioni legali
Il legale Alberto Berardi ha definito la grazia “una prospettiva di giustizia ed equità”, sottolineando come Zen sia sempre stato un detenuto modello. L’atto rimane comunque di discrezionalità presidenziale.
