Spaccio di coppia a domicilio: moglie guida e tiene la contabilità, marito consegna la coca, arrestati

Coppia di pusher tra Venezia e Padova: lui consegnava la cocaina, lei guidava e gestiva i conti. Arrestato il marito, denunciata la moglie.

10 novembre 2025 09:53
Spaccio di coppia a domicilio: moglie guida e tiene la contabilità, marito consegna la coca, arrestati -
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MASSANZAGO (PD) – Una vera e propria attività di spaccio “a domicilio”, gestita da una coppia di coniugi marocchini residenti nel Veneziano, è stata scoperta e smantellata dagli uomini della Squadra Mobile di Padova, che hanno arrestato il marito e denunciato la moglie.
Le indagini hanno preso avvio da alcune segnalazioni ricorrenti su un’auto sospetta che si muoveva con regolarità tra Venezia, Padova e la zona di Massanzago, attirando l’attenzione dei residenti e degli investigatori.

Il blitz della Squadra Mobile

Dopo giorni di appostamenti e verifiche, il servizio decisivo è scattato lunedì. Gli agenti, coordinati dal vicequestore Immacolata Benvenuto sotto la supervisione del questore Marco Odorisio, hanno individuato l’auto sospetta con a bordo i due coniugi.
A Massanzago il marito, trentenne marocchino, è sceso dal veicolo e ha consegnato un involucro di cocaina a un cliente in cambio di denaro. In quell’istante i poliziotti sono intervenuti, bloccando i tre uomini coinvolti nello scambio.

Il giro illecito

Gli accertamenti hanno permesso di stabilire che l’acquirente, un trentenne italiano, aveva appena comprato un grammo di cocaina per 70 euro.
Lo spacciatore, già noto alle forze dell’ordine, è stato trovato in possesso di altre quattro dosi di cocaina pronte per la vendita.
La moglie, che guidava l’auto e gestiva gli incassi, aveva invece con sé 3.200 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Le successive perquisizioni domiciliari, effettuate nella loro abitazione in provincia di Venezia, hanno portato al rinvenimento di 350 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e 2.500 euro in contanti.
Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.

I provvedimenti

L’uomo, già condannato nel 2021 per spaccio di hashish e cocaina e detenuto nel carcere di Varese, è stato arrestato e trasferito alla casa circondariale Due Palazzi di Padova, su disposizione della Procura della Repubblica.
La moglie è stata denunciata a piede libero per detenzione ai fini di spaccio in concorso.
Il cliente italiano è stato invece segnalato alla Prefettura come assuntore.

Dopo la convalida dell’arresto da parte del gip, per il 30enne marocchino è stato disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza, in attesa del processo.

Un’indagine che ha messo fine a un giro di cocaina ben organizzato, in cui la coppia operava con ruoli precisi e un sistema collaudato: lui consegnava le dosi, lei guidava e teneva la contabilità.

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