Le ultime 48 ore sono state segnate da un maltempo devastante in Veneto. Come riportato dal presidente della regione, Luca Zaia, il Veneto ha affrontato una serie di eventi meteorologici estremi, che hanno provocato gravi disagi e danni in diverse aree. Zaia ha sottolineato l’urgenza di una dichiarazione di stato di emergenza da parte del Governo per affrontare le conseguenze del maltempo.
Danni e disagi nelle strutture ospedaliere
Numerose famiglie si trovano in difficoltà, con le case invase dall’acqua. Alcuni ospedali, come quello di Camposampiero, hanno subito allagamenti nei sotterranei, mentre altre strutture, tra cui case di riposo, hanno dovuto procedere con evacuazioni precauzionali. La rottura di un argine a Camposampiero ha aggravato la situazione nei territori di Padova e Venezia, ma l’intervento tempestivo con escavatori ha permesso di limitare i danni.
Esondazioni e bacini di laminazione
La zona di Asolo ha visto l’esondazione dei canali, causando allagamenti nella parte bassa della città. Zaia ha evidenziato l’importanza dei bacini di laminazione, che hanno evitato inondazioni più gravi, soprattutto a Vicenza. Tuttavia, ha ribadito che questi bacini, progettati per eventi straordinari, non sono sufficienti a fronteggiare fenomeni di tale intensità, enfatizzando la necessità di rivedere i modelli di gestione delle acque in risposta ai cambiamenti climatici.
Impatto delle piogge sul territorio
Le piogge torrenziali hanno provocato circa una decina di rotture arginali. La Pedemontana ha registrato allagamenti in una galleria nel tratto Altivole – Riese, mentre movimenti franosi hanno interessato varie zone. I bacini di laminazione hanno funzionato efficacemente, con Montebello riempito al 50%, Colombaretta e Muson dei Sassi al 100%, tra gli altri.
2500 LE CHIAMATE DI SOCCORSO ALLE SALE OPERATIVE DEI VIGILI DEL FUOCO PER I DANNI DEL MALTEMPO
Proseguono gli interventi dei vigili del fuoco in tutta la regione, per le forti precipitazioni che hanno interessato il Veneto dalla giornata di mercoledì. Non si hanno notizia di persone rimaste ferite.
La situazione più critica al momento in località Rustega a Camposampiero per la rottura di un argine nelle prime ore di venerdì. I vigili del fuoco intervenuti con soccorritori acquatici alluvionali, hanno evacuato persone rimaste isolate per le strade invase dall’acqua. Situazione di allagamenti nel trevigiano a Castelfranco Veneto per l’esondazione dell’Avenale ed Asolo. Gli interventi dei vigili del fuoco riguardano prevalentemente prosciugamenti di piani interrati e piani terra.
Dati riguardanti le diverse province dal giorno 15 maggio alle 11:00 di oggi.
Le sale operative del 115 dei vigili del fuoco hanno ricevuto circa 2500 chiamate di soccorso per danni da maltempo. Sono stati eseguiti 860 interventi con personale sul posto, 1200 interventi non più necessari. In corso e attesa d’intervento e valutazione 400 richieste d’intervento.
Padova: 797 chiamate di soccorso ricevute, 214 interventi eseguiti con squadre sul posto, 187 interventi in corso di svolgimento e valutazione, 396 interventi non più necessari.
Treviso: 386 chiamate di soccorso ricevute, 130 interventi eseguiti con squadre sul posto, 187 interventi in corso di svolgimento e valutazione, 69 interventi non più necessari.
Vicenza: 411 chiamate di soccorso ricevute, 185 interventi eseguiti con squadre sul posto, 6 interventi in corso di svolgimento e valutazione, 220 interventi non più necessari.
Verona: 248 chiamate di soccorso ricevute, 140 interventi eseguiti con squadre sul posto, 11 interventi in corso di svolgimento e valutazione, 97 interventi non più necessari.
Venezia: 516 chiamate di soccorso ricevute, 220 interventi eseguiti con squadre sul posto, 61 interventi in corso di svolgimento e valutazione, 235 interventi non più necessari.
Rovigo: 82 chiamate di soccorso ricevute, 55 interventi eseguiti con squadre sul posto, 3 interventi in corso di svolgimento e valutazione, 24 interventi non più necessari.
Belluno: 58 chiamate di soccorso ricevute, 49 interventi eseguiti con squadre sul posto, 3 interventi in corso di svolgimento e valutazione, 6 interventi non più necessari.
Interventi e previsioni
Zaia ha lodato l’impegno dei tecnici e dei volontari della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, che hanno risposto prontamente all’emergenza. L’assessore alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin, ha confermato la presenza di criticità in diverse strutture, tra cui l’ospedale di Cittadella, anch’esso con scantinati allagati. In provincia di Padova, un allevamento di tacchini è stato allagato, causando la morte degli animali.
Il ruolo dei bacini di laminazione
Zaia ha sottolineato l’importanza dei bacini di laminazione, spiegando come senza di essi Vicenza sarebbe finita sott’acqua. I bacini sono stati progettati per gestire eventi straordinari, ma l’intensità delle recenti piogge ha messo in evidenza i limiti di tali strutture. Il presidente ha evidenziato come il cambiamento climatico stia modificando la frequenza e l’intensità delle precipitazioni, rendendo necessaria una revisione dei modelli di gestione delle acque.
Criticità nelle infrastrutture sanitarie
L’ospedale di Camposampiero è stato particolarmente colpito, con il piano di sterilizzazione allagato. Anche l’ospedale di Cittadella ha subito danni significativi, con gli scantinati allagati. Le autorità locali hanno lavorato incessantemente per contenere i danni e garantire la sicurezza dei pazienti. Zaia ha elogiato il lavoro dei tecnici e dei volontari che hanno risposto tempestivamente all’emergenza, sottolineando l’importanza di una pronta reazione per minimizzare le conseguenze del maltempo.
L’impatto sul settore agricolo
Il maltempo ha avuto un impatto devastante anche sul settore agricolo. In provincia di Padova, un allevamento di tacchini è stato completamente allagato, causando la morte di numerosi animali. Questo evento mette in luce la vulnerabilità delle strutture agricole agli eventi meteorologici estremi e la necessità di misure di prevenzione e protezione più efficaci.
Interventi e risposte alle emergenze
Le autorità regionali hanno messo in atto una serie di interventi per affrontare l’emergenza. Gli escavatori sono stati mobilitati già dalle prime ore del mattino per riparare le rotture degli argini. I volontari della Protezione Civile e i Vigili del Fuoco hanno lavorato instancabilmente per evacuare le persone in pericolo e fornire assistenza alle famiglie colpite. Gli sforzi congiunti delle autorità locali e dei cittadini hanno dimostrato una grande capacità di reazione di fronte a una situazione critica.
L’importanza della prevenzione e della pianificazione
L’assessore alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin, ha sottolineato l’importanza della prevenzione e della pianificazione per affrontare future emergenze. Le previsioni meteo indicano la possibilità di ulteriori precipitazioni nei prossimi giorni, anche se di intensità inferiore. Tuttavia, le autorità rimangono in allerta, pronte ad intervenire rapidamente in caso di necessità.
Cambiamento climatico e adattamento
Il maltempo che ha colpito il Veneto è un chiaro segnale del cambiamento climatico in atto. Gli eventi meteorologici estremi stanno diventando sempre più frequenti e intensi, richiedendo un adattamento delle infrastrutture e delle politiche di gestione delle emergenze. Zaia ha evidenziato la necessità di rivedere i modelli di gestione delle acque per affrontare le nuove sfide poste dal cambiamento climatico.
Le ultime 48 ore hanno dimostrato la resilienza del Veneto di fronte a una situazione di emergenza. La risposta tempestiva delle autorità e dei volontari ha permesso di contenere i danni e di assistere le persone colpite. Tuttavia, l’evento mette in luce la necessità di una maggiore preparazione e di investimenti in infrastrutture resilienti per affrontare il cambiamento climatico. Il presidente Zaia e l’assessore Bottacin hanno sottolineato l’importanza di un’azione coordinata e tempestiva per proteggere la regione e i suoi abitanti dalle future emergenze climatiche.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574