Torna il maltempo a Nordest: scatta l'allerta in Veneto. «Venerdì il giorno più critico, attese forti piogge»
Veneto, nuova ondata di maltempo: allerta gialla fino a venerdì 29 agosto. Previsti temporali diffusi e piogge abbondanti soprattutto sulle zone montane e pedemontane.


Dopo settimane di caldo e giornate soleggiate, il Veneto si prepara a una svolta meteorologica importante. Una perturbazione di origine atlantica sta entrando in azione e, secondo gli esperti, porterà piogge diffuse e temporali anche intensi per diverse giornate consecutive.
La Protezione civile regionale ha già diramato un’allerta gialla per temporali valida su tutto il territorio fino a venerdì 29 agosto, giornata in cui sono attese le precipitazioni più abbondanti.
Un peggioramento già da mercoledì sera
Il cambiamento del tempo si farà sentire già dal pomeriggio e dalla serata di mercoledì 27 agosto, con i primi rovesci sparsi e un aumento dell’instabilità.
I venti di scirocco si intensificheranno lungo la costa e sul mare Adriatico, mentre in quota si registreranno correnti da sud/sud-ovest, segnale del peggioramento ormai imminente.
Giovedì di instabilità crescente
La giornata di giovedì 28 agosto sarà caratterizzata da fenomeni temporaleschi distribuiti in più fasi della giornata, con rovesci anche di forte intensità a tratti. Le zone più esposte saranno quelle montane e pedemontane, ma non mancheranno piogge e temporali anche sulla pianura veneta.
La Protezione civile invita alla prudenza perché i fenomeni potranno essere improvvisi e localmente accompagnati da raffiche di vento e grandinate.
Venerdì 29 agosto: attese piogge abbondanti
Il picco del maltempo è previsto per venerdì 29 agosto, quando il transito della perturbazione atlantica determinerà precipitazioni diffuse e persistenti.
Secondo gli aggiornamenti, le aree più colpite saranno le zone centro-settentrionali, con particolare attenzione ai bacini montani e pedemontani dove i quantitativi di pioggia potranno risultare molto abbondanti.
Sono attesi possibili:
- inneschi di frane superficiali e colate rapide,
- rigurgiti dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con allagamenti di sottopassi e locali interrati,
- innalzamenti della rete idrografica secondaria.
Le zone in allerta
Il Centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto ha dichiarato la fase di attenzione per criticità idrogeologica nelle seguenti aree:
- VENE-A (Alto Piave)
- VENE-H (Piane Pedemontano)
- VENE-E (Basso Brenta-Bacchiglione)
- VENE-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna)

Un quadro in rapida evoluzione
Lo scenario meteo del Veneto sarà quindi contraddistinto da fenomeni rapidi e intensi, che potrebbero variare di ora in ora. La Protezione civile raccomanda ai cittadini la massima attenzione agli spostamenti, soprattutto nei tratti stradali a rischio allagamenti e in prossimità di sottopassi.