Nella serata di ieri, il primo maggio, la città di Padova e i suoi dintorni hanno subito un’intensa ondata di maltempo che ha messo a dura prova la capacità di intervento dei servizi di emergenza. A partire dalle 21.30, violenti nubifragi hanno causato notevoli disagi, con particolare intensità nella zona di Montà.
Criticità nel servizio di emergenza
Il centralino dei vigili del fuoco ha riscontrato un sovraccarico di chiamate, arrivando a momenti di vero e proprio blocco a causa dell’elevato numero di richieste di intervento. Le squadre di pompieri hanno lavorato incessantemente, affrontando una serie di situazioni di emergenza in vari punti della città, soprattutto lungo via Montà e nelle strade adiacenti.
Interventi prolungati e senza sosta
Le operazioni di messa in sicurezza delle aree colpite hanno incluso il drenaggio di acqua da strade, giardini e garage residenziali. Nonostante la complessità e la durata degli interventi, alcuni dei quali sono terminati solamente questa mattina, fortunatamente non si registrano feriti. Tuttavia, i danni materiali alle proprietà private appaiono considerevoli.
Stima dei danni ancora in corso
Una valutazione precisa dell’entità dei danni sarà possibile solo al termine dei sopralluoghi. I vigili del fuoco stanno ancora effettuando verifiche per accertare l’entità delle perdite, soprattutto in quelle abitazioni dove cantine e garage sono stati sommersi da livelli d’acqua che hanno raggiunto i cinquanta centimetri.
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