Grandine devasta i vigneti nel Vicentino: «produzione giù del 25%»
Maltempo colpisce i vigneti a Sarego, Lonigo e Val Liona: perdita stimata del 25%. Nadal (Condifesa): “Assicurarsi è fondamentale”.


SAREGO (Vicenza) – Nuova emergenza per l’agricoltura veneta: le violente grandinate accompagnate da vento forte che hanno colpito a macchia di leopardo i territori di Lonigo, Sarego, Alonte e Val Liona hanno provocato gravi danni ai vigneti, proprio nel periodo cruciale della vendemmia. Si calcola già una perdita di produzione del 25%, con rottura di acini, caduta di grappoli e in diversi casi anche di piante intere finite sopra i filari. Una situazione che si inserisce nel quadro delle difficoltà generate dal maltempo, dove eventi simili stanno mettendo a dura prova anche altre colture.
Danni ingenti ai vigneti berici
Le aziende agricole del vicentino stanno facendo la prima conta dei danni. I vigneti, cuore della produzione locale, hanno subito rotture strutturali con perdita di quantità e qualità del raccolto. L’arrivo delle piogge e delle grandinate in questa fase rischia di compromettere non solo la vendemmia 2025 ma anche la resa complessiva delle aziende, già alle prese con aumenti di costi e difficoltà di mercato.
In queste ore, i tecnici del Condifesa Vicenza hanno iniziato le verifiche sul territorio. Il direttore Alessio Perrone e il tecnico Paolo Bolla hanno visitato una ventina di imprese per valutare sul campo l’entità dei danni. Un impegno che si aggiunge alle continue emergenze climatiche che negli ultimi mesi hanno spesso colpito la provincia berica, come già avvenuto in altre aree del Nordest segnalate anche da recenti allerte meteo in Veneto.
Nadal: “Assicurarsi è fondamentale”
Il presidente del Condifesa TVB, Valerio Nadal, ha ribadito con forza l’importanza delle coperture assicurative: “Purtroppo dobbiamo convivere con gli sconvolgimenti atmosferici. Le aziende assicurate saranno indennizzate, ed è fondamentale adottare strumenti di tutela per fronteggiare eventi ormai diventati costanti”. Nadal ha ricordato come negli ultimi anni si siano susseguite gelate fuori stagione, piogge abbondanti e lunghi periodi di siccità, condizioni che mettono sotto stress le colture e ne riducono la qualità.
Le grandinate di queste ore dimostrano ancora una volta come l’impatto climatico possa mettere in difficoltà interi settori, richiedendo investimenti in prevenzione e innovazione. Un tema che riguarda da vicino anche altre filiere, dove il settore agricolo si sta preparando a una stagione particolarmente complessa, come evidenziato anche dal recente studio sul caro vita delle famiglie, che inevitabilmente coinvolge anche i prodotti agricoli.