A Noale il libro sulla Serenissima che racconta la civiltà veneziana

A Noale presentato il libro di Aristide Salvatici sulla civiltà veneziana e i servizi pubblici nella Serenissima.

26 luglio 2025 18:57
A Noale il libro sulla Serenissima che racconta la civiltà veneziana -
Condividi

NOALE (VENEZIA)Un viaggio affascinante nella storia della Serenissima, tra istituzioni, salute pubblica, diplomazia e welfare ante litteram. È questo il cuore del libro “Serenissima. Storia e civiltà di Venezia” di Aristide Salvatici, medico e appassionato di scrittura, presentato oggi all’interno della rassegna culturale “Noale Festival Voci Contemporanee”.

Un libro che racconta un sistema all'avanguardia

Nel corso dell’incontro, moderato dall’avvocato Paolo Dalla Vecchia, ex assessore provinciale all’Ambiente, l’autore ha guidato il pubblico attraverso temi spesso trascurati della storia veneziana: come funzionava la sanità pubblica durante la Repubblica? Esisteva una forma di assistenza sociale? E le classi meno abbienti, potevano davvero accedere alle cure?

La risposta, secondo il lavoro di Salvatici, è sorprendentemente positiva: Venezia era dotata di un sistema organizzato, capace di affrontare le grandi epidemie come la peste, con ospedali, lazzaretti e protocolli di contenimento che oggi definiremmo moderni. L’autore descrive un modello in cui lo Stato veneziano tutelava i cittadini, con un'attenzione non solo all’economia e alla politica estera, ma anche alla qualità della vita collettiva.

Tra diplomazia, giustizia e visione dello Stato

Il libro analizza anche la macchina statale veneziana, fondata su istituzioni solide, una diplomazia raffinata e una visione lungimirante del ruolo dello Stato. Secondo Salvatici, la Repubblica Serenissima anticipò molti principi del buon governo, promuovendo equilibri di potere, controlli sui magistrati e persino una forma di assistenza ai più deboli, quando la povertà non era un tema all’ordine del giorno nelle altre capitali europee.

Come ha sottolineato nel suo intervento il vicesindaco e assessore alla Cultura Claudio Manente, “quest’opera ha il merito di restituire alla cittadinanza una Venezia diversa, non solo città d’arte ma modello di civiltà e progresso”. Al suo fianco, anche Lidia Mazzetto, consigliera con delega alla pubblica istruzione e alle mostre, che ha rimarcato il valore educativo del libro, in grado di coinvolgere anche i giovani e le scuole.

Una narrazione che unisce rigore e passione

Aristide Salvatici, medico di professione, è riuscito a coniugare l’analisi storica con la passione per la narrazione, arricchendo il volume con aneddoti, testimonianze d’archivio e riflessioni sull’attualità. La presentazione a Noale è stata l’occasione per avvicinare il pubblico alla storia veneziana da un’angolatura inedita, sottolineando quanto la Serenissima fosse avanti nei secoli e quanto ancora oggi possa offrire spunti di riflessione per le politiche pubbliche moderne.

Il libro, già disponibile nelle librerie del territorio, si propone non solo come lettura per appassionati, ma come strumento culturale per comprendere la radice profonda del vivere civile a Venezia.

Segui Veneto Today