“I giovani sono una delle categorie più fragili del nostro tempo. Sono esposti a molteplici sfide, tra cui la disoccupazione, la precarietà economica e sociale, e il rischio di essere esclusi dalla società.
La formazione professionale può essere un aiuto cruciale per proteggere i giovani da queste fragilità, fornendo loro le competenze e le risorse necessarie per affrontare le sfide del mercato del lavoro e per costruire un futuro migliore”.
Con queste parole Papa Francesco ha voluto sottolineare l’importanza di questo comparto per i giovani.
Il Santo Padre ha incontrato oltre 7000 tra allievi, formatori e operatori degli enti di formazione professionale hanno partecipato all’udienza speciale in Vaticano.
Tra i presenti anche Federico Pendin, presidente di Fondazione San Nicolò (a cui fanno riferimento Accademia delle Professioni, Dieffe, Ismi, Moodart, Cresco) di Noventa Padovana e membro del direttivo di Forma (Associazione Enti Nazionali di Formazione Professionale).
All’incontro era presente anche il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
“Chiedendo agli adulti di condividere i sogni e i desideri dei giovani e di accompagnarli senza giudicarli, Papa Francesco lancia un messaggio molto forte – racconta Pendin – Grazie al Santo Padre per aver accolto 7000 giovani della formazione professionale, grazie per le parole profonde che ha voluto dedicarci, grazie al Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che ha voluto essere presente”.
L’evento ha rappresentato un’occasione senza precedenti per Forma e Confap per riflettere sul ruolo cruciale della formazione nella società contemporanea. Durante l’udienza, gli allievi dei centri di formazione professionale hanno presentato al Santo Padre dei doni simbolici frutto del valore trasformativo della formazione professionale.
Oggetti in legno, ad esempio, elemento naturale che trova nelle mani degli allievi rinascita con opere artigianali frutto di competenza e abilità: le colombe realizzate in legno, simbolo di pace sono state presentata a Papa Francesco da un allievo ucraino.
Il quadro “Fratelli Tutti” realizzato a partire da scarti di lavorazione di falegnameria, e’ frutto del lavoro condiviso di allievi disabili. La lampada con il duplice simbolo di luce e rinascita è stata realizzata con i rami e i tronchi della foresta sconvolta dalla tempesta Vaia.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574