Il match tra Bruges e Juventus al Jan Breydel Stadium si è concluso con un pareggio senza reti. Un risultato che permette ai bianconeri di qualificarsi matematicamente ai playoff di Champions League, raggiungendo quota 12 punti nella fase a gironi, ma complica molto le possibilità di accesso diretto agli ottavi di finale. La squadra guidata da Thiago Motta ha trovato svariate difficoltà in special modo in attacco, non riuscendo dunque a sbloccare un match ampiamente alla portata dei bianconeri. I ritmi lenti e la scarsa precisione negli ultimi metri hanno fatto il resto, consegnando alle pagine del calcio europeo una partita senza gloria.
Bruges-Juve 0-0: i momenti salienti
Nel primo tempo la Juventus ha faticato parecchio nel trovare gli spazi utili per andare a segno, anche per merito di un Bruges molto compatto e asserragliato dietro. Thiago Motta ha schierato Douglas Luiz in cabina di regia, affiancato da Locatelli a centrocampo, mentre in attacco Mbangula, Weah e Koopmeiners hanno supportato Nico Gonzalez. Ma l’assetto tattico della squadra belga, equilibrato e difensivamente attento, ha disinnescato con successo ogni tentativo di costruzione offensiva della Juventus. La prima frazione di gioco si è quindi conclusa senza tiri verso la porta, lasciando la sensazione di una gara bloccata e priva di idee.
Nella ripresa, la Juventus ha provato a cambiare registro aumentando la pressione e l’intensità offensiva. Nico Gonzalez da un lato e Jutglà dall’altro, però, hanno sprecato due chiare occasioni per sbloccare il risultato, mancando di precisione nei momenti decisivi. Locatelli si è reso pericoloso con un tiro dalla distanza che ha costretto Mignolet ad un intervento fondamentale, ma la difesa del Bruges ha retto l’urto, dimostrandosi solida e ben organizzata anche sotto pressione. Gli ingressi di Yildiz e Conceicao, chiamati a dare maggiore vivacità, non hanno prodotto l’impatto sperato. Motta ha poi provato a cambiare l’inerzia della gara inserendo Vlahovic, Thuram e McKennie nel corso del secondo tempo, ma il risultato è rimasto invariato.
Un vero peccato, considerando che la Juve era reduce da una prestazione molto convincente contro il Milan in campionato, che aveva portato sia i 3 punti sia il rilancio in chiave quarto posto. Inoltre, i bianconeri venivano indicati come chiari favoriti contro il Bruges dai siti di betting specializzati anche in scommesse virtuali, oltre che dai valori in campo, nettamente sbilanciati in favore della Juve. La strategia conservativa del Bruges, però, ha creato un muro invalicabile e una barriera sulla quale si sono infranti tutti gli attacchi dei bianconeri.
Juve ai playoff, difficile la qualificazione diretta
Da un lato, la qualificazione ai playoff è stata raggiunta, il che garantisce alla squadra di Thiago Motta un’ulteriore possibilità per restare in corsa nella competizione. Dall’altro, la mancata vittoria contro il Bruges complica le ambizioni relative all’accesso diretto alla Top 8 della Champions League. Con i punti lasciati per strada al Jan Breydel Stadium, la Juventus vede allontanarsi la possibilità di evitare i playoff: un traguardo che avrebbe consentito di alleggerire il calendario e affrontare con maggiore serenità la fase successiva del torneo.
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