JESOLO – Il prossimo Jesolo Sand Nativity, in programma per il 2025, avrà come tema il “Cantico delle creature”, l’inno sacro composto da San Francesco d’Assisi 800 anni fa. Il sindaco Christofer De Zotti ha annunciato la novità al termine della messa in onore di San Giovanni Battista, patrono della città, presieduta da monsignor Beniamino Pizziol, vescovo emerito di Vicenza.
Il significato del Cantico delle creature
Il Cantico delle creature rappresenta un pilastro della spiritualità francescana, che celebra la grandezza di Dio attraverso le sue opere presenti in natura, come il sole, la luna, le stelle, l’acqua, il fuoco e persino la morte. Questo inno riflette un’ottica basata su valori come l’umiltà, la fratellanza universale e l’armonia tra uomo e natura, sottolineando che l’uomo è solo custode e compagno degli esseri viventi sulla Terra. Questo messaggio ha ispirato anche l’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, focalizzata sull’importanza dell’ecologia cristiana e della tutela del creato.
Un’opera che unisce arte, fede e natura
La mostra dello Jesolo Sand Nativity 2025 si concentrerà su questi concetti, con il supporto della comunità monastica del Marango di Caorle. Attraverso le suggestive sculture di sabbia, l’evento celebrerà la bellezza della vita e dell’universo, riflettendo la profonda spiritualità e i valori della comunità locale.
Le parole del sindaco Christofer De Zotti
Il sindaco Christofer De Zotti ha dichiarato: “Il Jesolo Sand Nativity 2025 si ispira al Cantico delle Creature, un inno alla bellezza della vita e dell’universo. Attraverso le sculture di sabbia, celebra la natura, la fratellanza e la spiritualità, valori profondamente radicati nella nostra comunità. Questa edizione speciale vuole essere un messaggio di pace e armonia, in un mondo che ha sempre più bisogno di riscoprire il rispetto per ogni creatura. Invito tutti a lasciarsi emozionare da quest’opera unica, che unisce arte, fede e bellezza”.
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