Dramma sfiorato in mare a Jesolo: dodicenne in balìa delle onde tratto in salvo dal bagnino 18enne

Ragazzino in difficoltà tra le onde a Jesolo: salvato da un giovane bagnino e dalla Guardia Costiera nella zona del Faro.

07 agosto 2025 14:00
Dramma sfiorato in mare a Jesolo: dodicenne in balìa delle onde tratto in salvo dal bagnino 18enne -
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JESOLO (VE) – Un episodio che poteva trasformarsi in tragedia si è fortunatamente concluso senza gravi conseguenze nella tarda mattinata di mercoledì 6 agosto 2025, grazie al tempestivo intervento di un giovane bagnino e alla successiva azione della Guardia Costiera di Jesolo. Un ragazzino di 12 anni, residente a Castelfranco Veneto, si è trovato in seria difficoltà tra le onde nella zona del Faro di Jesolo, dove vige il divieto di balneazione, ma è stato tratto in salvo e riconsegnato illeso alla madre.

La dinamica dell’accaduto conferma l’importanza del presidio costante sulle spiagge, soprattutto in condizioni di mare agitato, come quelle di ieri, causate dal forte vento e dalla presenza della bandiera rossa.

Il salvataggio nella zona del Faro durante mare mosso

L’intervento si è verificato poco dopo le 12:00, nei pressi della Torretta Zero, gestita da Jesolo Turismo Spa, posizionata da anni proprio in quella zona nonostante il divieto di balneazione. Nonostante il mare particolarmente agitato, il ragazzo si trovava in acqua quando è stato notato in pericolo vicino agli scogli, spinto dalla corrente.

È stato l’addetto al salvataggio, appena diciottenne, a lanciarsi in mare e a raggiungerlo. Nonostante la sua giovane età, ha mostrato sangue freddo e capacità di analisi, comprendendo che l’unica soluzione per evitare gli scogli era farsi trasportare dalla corrente verso il largo, in attesa di ulteriori soccorsi.

L’arrivo della Guardia Costiera e il recupero a un chilometro dalla riva

Alcuni bagnanti che avevano assistito alla scena hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto è intervenuta la Guardia Costiera di Jesolo, guidata dal Tenente di Vascello Luca Mariano Pignataro, con una motovedetta.

Il recupero dei due è avvenuto a circa un chilometro dalla costa, all’altezza del Camping Villa al Mare, in località Cavallino, nel comune di Cavallino-Treporti. Fortunatamente entrambi sono stati trovati in buone condizioni fisiche.

Una volta rientrati a terra, il dodicenne è stato consegnato alla madre, mentre il giovane bagnino, dopo un rapido controllo, ha ripreso regolarmente servizio presso la sua postazione in torretta.

Il sindaco De Zotti: “Ecco la professionalità che ci rappresenta”

A elogiare l’operato del salvataggio è stato il Sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, anche nella veste di socio di maggioranza di Jesolo Turismo Spa:

“Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento e i complimenti all’operatore intervenuto con prontezza e professionalità. Il suo gesto ha evitato conseguenze gravi e dimostra l’eccellenza del nostro servizio di sicurezza in spiaggia. Il mare è una risorsa straordinaria per Jesolo, ma va rispettato. In presenza della bandiera rossa, è fondamentale non sottovalutare il pericolo per la propria e l’altrui incolumità”.

Un monito alla prudenza: mai sottovalutare il mare

Questo episodio fortunatamente a lieto fine ribadisce quanto sia fondamentale non ignorare i segnali di pericolo, come la bandiera rossa, soprattutto in aree dove la balneazione è vietata. La presenza di torrette presidiate anche nelle zone più critiche, come il Faro, continua a rappresentare un elemento chiave per la sicurezza dei bagnanti.

Il gesto del giovane bagnino, unito alla sinergia con le autorità marittime, ha scongiurato quello che poteva diventare un grave incidente in mare, restituendo a Jesolo un’immagine di efficienza, prontezza e dedizione al servizio pubblico.

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