Vende la Range Rover online, l'acquirente paga con un assegno falso: auto recuperata ma non la piena proprietà

JESOLO (VENEZIA) - Il protagonista della vicenda è un imprenditore edile di Jesolo: quasi due anni fa la sua Range Rover Sport, venduta a un acquirente privato con un assegno risultato poi falso, è stata finalmente ritrovata.

Tuttavia, ancora oggi, a due anni di distanza, l'imprenditore non può esserne il proprietario formale.

Auto ritrovata in Spagna ma intestata a una persona inesistente

L’auto era stata individuata grazie alle indagini della Guardia di Finanza di Jesolo e recuperata in una concessionaria di Toledo, in Spagna.

Ora il veicolo risulta intestato a una persona inesistente, bloccando di fatto ogni passaggio legale di proprietà.

Tutto è iniziato quando Zanchetto decise di mettere in vendita la sua Range Rover tramite un noto sito di annunci online. L'acquirente appariva affidabile, interessato all’auto come regalo per il padre. Il prezzo concordato era di 56 mila euro, da saldare tramite assegno circolare, generalmente considerato sicuro. Tuttavia, l’assegno si rivelò falso come i documenti dell’acquirente.

I tentativi di contattare l’autore della truffa furono vani, pertanto, l'imprenditore presentò formale denuncia alla Guardia di Finanza di Jesolo.

Range Rover localizzata grazie al GPS

Le indagini furono rapide: grazie al segnale GPS del computer di bordo, l’auto fu localizzata prima vicino a Milano e poi recuperata in una concessionaria spagnola a Toledo.

Una volta recuperata, la Range Rover è stata riportata in Italia e successivamente custodita dall’imprenditore nel litorale veneziano. Nonostante ciò, a livello formale non è ancora possibile ottenere la piena proprietà: l’auto risulta intestata a una terza persona inesistente.

L'imprenditore si è dunque rivolto a un'avvocato per cercare di sbloccare questa annosa situazione. A quanto pare, l'unico modo per ottenere la proprietà dell’auto è provvedere ad annullare la vendita. Questo richiede un’attestazione del Pra che dimostri l’inesistenza dell’acquirente, e successivamente la presentazione di istanza a un giudice civile.