Giovedì 23 marzo l’amministrazione comunale sottoporrà alla valutazione del Consiglio comunale una proposta di modifica dell’articolo 26-bis del regolamento di Polizia urbana dedicato alla “Vendita di bevande contenute in bottiglie di vetro e lattine”. Dal 2018 l’amministrazione comunale, per poter fronteggiare situazioni di pericolo, degrado e danneggiamento nonché per contrastare il consumo eccessivo di alcolici da parte della popolazione giovanile è intervenuta con provvedimenti contingibili e urgenti: le cosiddette “ordinanze anti-alcol”. Nel giugno 2022 queste misure, a seguito della nota della Prefettura di Venezia, sono state inasprite rispetto al passato per garantire alla città, ai suoi residenti e ai turisti, sicurezza e tranquillità.
Ieri, giovedì 16 marzo, il sindaco Christofer De Zotti ha intanto partecipato all’incontro del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica indetto dal nuovo Prefetto di Venezia, Michele Di Bari, trovando condivisione sull’approccio alla programmazione delle attività a tutela della sicurezza urbana di Jesolo.
La proposta ora avanzata dall’amministrazione comunale prevede, di fatto, il recepimento delle ordinanze all’interno del Regolamento di Polizia urbana non trattandosi più di provvedimenti urgenti ma di interventi ormai costanti. Di conseguenza l’articolo 26-bis verrebbe modificato e integrato prevedendo il divieto “in tutto il territorio del Comune di Jesolo la vendita per asporto, compresa quella effettuata attraverso distributori automatici, di bevande contenute in bottiglie di vetro e lattine”. Secondo quanto previsto dall’amministrazione, il provvedimento sarà in vigore da maggio a luglio, solo nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, dalle 00.00 alle 7.00 mentre nel mese di agosto varrà tutti i giorni nella stessa fascia oraria. Il divieto sarà poi in vigore anche nel periodo pasquale, dalle ore 20.00 del sabato alle 24.00 del lunedì.
Il divieto di detenzione e consumo riguarderà le “bevande alcoliche di qualunque gradazione, in qualsiasi involucro o contenitore, nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, compreso l’arenile e le aree demaniali, l’esterno dei plateatici dei pubblici esercizi e l’esterno delle aree date in concessione ai chioschi, con esclusione del consumo effettuato entro il perimetro dei plateatici concessi agli esercizi di somministrazione, nonché in occasione di eventi pubblici a ciò espressamente autorizzati”. La proposta di modifica all’articolo 26-bis prevede, infatti, che “il sindaco potrà modificare i periodi e gli orari” di validità del divieto ma anche la possibilità “in casi particolari e in aree circoscritte” di interdire totalmente o introdurre specifiche condizioni per la vendita di bevande alcoliche qualora emergesse che essa è collegata a fenomeni di turbativa della quiete pubblica e della sicurezza urbana.
La violazione delle disposizioni prevede una sanzione amministrativa compresa tra i 25 e i 500 euro.
“Recepire all’interno del Regolamento di Polizia urbana le misure solitamente contenute nelle ordinanze per il contrasto all’abuso di alcol significa strutturare provvedimenti che ormai da anni non erano più contingibili e urgenti, ma interventi consolidati per prevenire gli eccessi garantendo sicurezza e tranquillità alla città – dichiara il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti -. Questa misura è a tutela del divertimento sano e responsabile. Volgiamo dare un messaggio chiaro: Jesolo è anche la città dei giovani e del divertimento, ma è fondamentale darsi delle regole che tutelino la sicurezza di tutti. Confidiamo quindi nell’aiuto e nella responsabilità sia dei nostri visitatori che degli operatori”.
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