"Contaminazioni", Eugenio Finardi porta la sua “Voce umana” al Teatro Vivaldi di Jesolo
Jesolo ospita Eugenio Finardi con “Voce Umana” al Teatro Vivaldi per Contaminazioni, rassegna di musica d’autore.
JESOLO – Il Teatro Vivaldi si conferma anche quest’anno il cuore pulsante della rassegna di musica d’autore “Contaminazioni”, un progetto con cui la città di Jesolo sceglie di dialogare con il mondo attraverso un unico codice condiviso: quello delle emozioni, della bellezza e della cultura. Un percorso che intreccia sonorità, storie e linguaggi diversi, trasformando la musica in luogo di incontro fra artisti, pubblico e territorio.
Una rassegna che parla il linguaggio delle emozioni
Per il terzo anno consecutivo la rassegna “Contaminazioni” trova casa al Teatro Vivaldi, che diventa palcoscenico ideale per una serie di appuntamenti dedicati alla musica d’autore. L’obiettivo è chiaro: usare i concerti come strumento per raccontare il presente, valorizzare il patrimonio artistico italiano e offrire al pubblico esperienze capaci di lasciare un segno.
Attraverso la scelta degli ospiti, la direzione artistica costruisce una trama fatta di generi, stili e percorsi personali diversi, ma uniti da una forte attenzione per la ricerca musicale e per la cura dei testi. Non si tratta solo di concerti, ma di serate in cui ogni artista porta in dono al pubblico la propria visione del mondo, contaminando linguaggi, suoni e generazioni.
L’apertura con l’energia travolgente di Nina Zilli
La rassegna si è aperta sabato 8 novembre con il concerto di Nina Zilli, protagonista di uno spettacolo definito fin dal principio come una vera esplosione di energia. Sul palco, la cantante è stata accompagnata da un super Funky Power Trio, così come lei stessa lo ha presentato con entusiasmo per tutta la serata.
Fin dai primi minuti, Nina Zilli ha conquistato il pubblico con la sua voce e la sua presenza scenica: brani carichi di groove, arrangiamenti moderni e una forte componente funky hanno trasformato la platea in un unico grande coro. Gli spettatori si sono lasciati coinvolgere, fino a ballare negli ultimi brani in quello che è diventato un autentico spettacolo di “contaminazione sonora”, dove soul, pop, funk e richiami retrò si sono fusi in un unico flusso.
L’apertura affidata a Nina Zilli ha tracciato una linea precisa: “Contaminazioni” non è solo una rassegna di concerti, ma un laboratorio di contaminazioni musicali in cui ogni artista porta un pezzo del proprio mondo sonoro, invitando il pubblico a viaggiare tra atmosfere sempre nuove.
Il secondo appuntamento con Eugenio Finardi e “Voce umana”
Il secondo appuntamento, il più atteso del cartellone, è in programma sabato 29 novembre e vedrà protagonista il cantautore Eugenio Finardi con un concerto unico nel suo genere, costruito intorno al progetto “Voce umana”.
Sul palco del Teatro Vivaldi, Finardi porterà uno spettacolo pensato come una sorta di racconto in musica, in cui la parola e la canzone si rincorrono e si completano. Non un semplice live antologico, ma un percorso intimo che metterà al centro proprio la voce – quella dell’artista, ma anche le tante voci che hanno segnato la sua storia personale e professionale.
Uno spettacolo in quadri: monologhi, canzoni e racconti
“Voce umana” è strutturato in una serie di quadri, episodi che si sviluppano a partire da un monologo e trovano compimento in una canzone. Ogni quadro nasce da una narrazione, una riflessione o un aneddoto raccontato da Finardi, che introduce così il brano successivo, scelto perché strettamente legato al tema affrontato.
Il risultato è uno spettacolo che alterna momenti di racconto a momenti musicali, creando un dialogo continuo tra parola e musica. I brani, eseguiti in una dimensione essenziale Voce e Chitarra, assumono una luce nuova: spogliati degli arrangiamenti più complessi, diventano ancora più diretti, mettendo in risalto il testo, le sfumature vocali, il rapporto ravvicinato con il pubblico.
Il filo rosso: il potere della voce
La narrazione principale che lega tutti i quadri dello spettacolo è un racconto dedicato al potere della voce. Finardi guiderà gli spettatori in un viaggio fra diverse sfumature:
la voce che incita, che spinge all’azione;
la voce che placa, che consola e rassicura;
la voce che inquieta, che pone domande e rompe gli equilibri;
la voce che lenisce, che cura ferite e alleggerisce il peso dei pensieri.
In questo mosaico di sonorità e ricordi, trovano spazio le voci degli amici e colleghi con cui Finardi ha condiviso cinque decenni di musica: Demetrio Stratos, Franco Battiato, Alice, Fabrizio De André e molti altri artisti con cui si è incrociato in un percorso lungo, intenso e coerente.
Accanto a questi tributi, ci saranno naturalmente le canzoni scritte da Finardi, che hanno aperto strade nuove nella musica italiana, affrontando temi sociali, esistenziali e spirituali con uno sguardo sempre lucido e appassionato.
Un percorso emozionale in crescendo
Lo spettacolo di Jesolo sarà quindi un percorso emozionale in crescendo, scandito dai brani più conosciuti del cantautore milanese, ma anche arricchito da riflessioni sui grandi temi che accompagnano da sempre l’umanità e la sua ricerca di senso.
Nel corso della serata troveranno spazio pensieri e racconti legati alla spiritualità, al caso, al senso dell’esistenza, all’amore in tutte le sue forme. La musica diventerà così un veicolo per porre domande, condividere dubbi, suggerire prospettive nuove, in un dialogo continuo tra palco e platea.
Questa struttura, che alterna momenti intensi di parola a esecuzioni musicali essenziali, permette allo spettatore di entrare in profondità nell’universo artistico di Eugenio Finardi, cogliendone non solo la forza canora, ma anche la dimensione di narratore e di testimone del proprio tempo.
Sul palco con Finardi: Giovanni “Giuvazza” Maggiore
A condividere il palco con Finardi ci sarà Giovanni “Giuvazza” Maggiore, eclettico chitarrista e sound designer. La sua presenza non sarà limitata all’accompagnamento musicale: Maggiore parteciperà attivamente anche alla parte più teatrale dello spettacolo e alle sonorizzazioni, contribuendo a creare atmosfere, suggestioni e paesaggi sonori che sosterranno i racconti e le canzoni.
La chitarra di Giuvazza, con la sua capacità di passare da suoni intimi e rarefatti a trame più dense e avvolgenti, diventerà un elemento fondamentale del concerto: una sorta di seconda voce che dialoga con quella di Finardi, aggiungendo profondità e colore ad ogni quadro.
Questa sinergia fra i due artisti promette una serata di grande intensità artistica, in cui ogni dettaglio sonoro sarà parte di un disegno complessivo pensato per accompagnare il pubblico lungo l’intero arco dello spettacolo.
In apertura il giovane cantautore veneziano Alessandro Ragazzo
Ad aprire la serata sarà il giovane e talentuoso cantautore veneziano Alessandro Ragazzo, classe 1994, polistrumentista e diplomato in chitarra jazz al Conservatorio di Venezia. La sua presenza arricchisce ulteriormente il cartellone di “Contaminazioni”, portando sul palco una voce nuova della scena musicale contemporanea.
Nei suoi brani, Ragazzo unisce sogno e concretezza, fondendo una scrittura personale, attenta alle sfumature emotive, con una solida preparazione musicale. Le sue canzoni si muovono tra atmosfere intime e aperture melodiche, creando un equilibrio originale tra ricerca artistica e attenzione per l’ascolto del pubblico.
La scelta di affiancare a un grande maestro come Eugenio Finardi un giovane autore in crescita conferma la vocazione della rassegna “Contaminazioni”: mettere a confronto generazioni diverse, favorire gli scambi, creare un dialogo tra chi ha scritto pagine importanti della musica italiana e chi sta costruendo ora il proprio percorso.
Orari, biglietti e informazioni utili
Per la serata dedicata a “Voce umana” il Teatro Vivaldi aprirà le porte alle ore 20.00, consentendo al pubblico di prendere posto con calma e vivere fin da subito l’atmosfera della rassegna. I concerti inizieranno alle 21.00, con l’esibizione di Alessandro Ragazzo in apertura e, a seguire, il concerto di Eugenio Finardi.
Le prevendite sono disponibili online sul circuito Dice, piattaforma ormai punto di riferimento per la biglietteria digitale degli eventi musicali, oppure direttamente al teatro la sera stessa del concerto, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
La rassegna “Contaminazioni” è organizzata da Doc Live in collaborazione con il Comune di Jesolo, a conferma dell’attenzione dell’amministrazione verso progetti culturali capaci di valorizzare il territorio e di portare in città artisti di primo piano della scena italiana.
Per ulteriori informazioni su biglietti, modalità di accesso e dettagli organizzativi è possibile scrivere all’indirizzo e-mail [email protected], punto di riferimento per chi desidera programmare la propria serata al Teatro Vivaldi e non perdere l’occasione di assistere a un evento che si preannuncia intenso, curato e ricco di contenuti.