La comunità di Fontanelle, Treviso, è stata scossa dalla tragica notizia della morte di Ivo Bellotto, avvenuta in circostanze drammatiche martedì scorso. Bellotto, un pensionato di 68 anni noto per il suo impegno nel mondo dell’auto cross, è stato tragicamente colpito da una gru mentre lavorava a Fiume Veneto, evento che gli è stato fatale.
Una vita dedicata alla passione per i motori
Nel corso della sua vita, Bellotto ha coltivato una profonda passione per i motori, partecipando a numerose competizioni automobilistiche e ottenendo riconoscimenti importanti anche a livello nazionale. La sua dedizione non si è limitata alla propria carriera sportiva; infatti, ha trasmesso questo amore per l’automobilismo al suo figlio, consolidando un vero e proprio legame familiare attorno a questa passione. Ha guidato il camion per una vita facendo l’autotrasportatore. Dopo esser andato in pensione aveva cominciato a lavorare per la ditta dei fratelli Basset, tutto in regola.
Una comunità in lutto
Ivo lascia la moglie Carmen, due figli e una nipotina di soli pochi mesi, oltre a un legame indissolubile con i fratelli e la comunità di Lutrano, dove ha vissuto per la maggior parte della sua vita. Dopo il ritiro dal lavoro attivo nella sua ditta di autotrasporti, la Ivo Bellotto Autotrasporti, si era dedicato a lavori occasionali nel settore dell’edilizia e del giardinaggio, sfruttando la sua abilità nel manovrare la gru.
Il tragico incidente ha sollevato questioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto per i pensionati che scelgono di rimanere attivi professionalmente. La comunità di Fontanelle, profondamente colpita, si stringe attorno alla famiglia di Bellotto in questo momento di dolore, ricordando con affetto la figura di un uomo leale, appassionato e profondamente radicato nei valori familiari e comunitari.
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